Scampagnata al Lago D’Elio, anche con i nonni
Scampagnata al Lago D’Elio, anche con i nonni
Scampagnata al Lago D’Elio! si tratta di una passeggiata facile in una zona tranquilla in Val Veddasca nei presso del Lago artificiale D’Elio. Si trovano tavoli e panche per trascorrere un pomeriggio al fresco nei boschi con la vista sul lago.
Da Maccagno, bisogna seguire le indicazioni per il Lago D’Elio (cartello turistico con fondo marrone), e si arriva direttamente all’area attrezzata.
Si percorre in automobile una strada con diversi tornanti ma piuttosto larga nella maggior parte dei tratti, solo in alcuni punti dovrete fare attenzione e procedere piano per non urtare contro i veicoli che sopraggiungono dalla parte opposta.
Per chi non se lo ricordasse, il Codice della Strada all’art. 150 prescrive che sulle strade di montagna strette deve essere quello che sta scendendo a dare la precedenza, facendo retromarcia o accostando in una vicina piazzola di sosta, a meno che non sia più facile spostarsi per l’altro conducente che sta invece procedendo in salita.
Più precisamente:
Sulle strade di montagna o comunque a forte pendenza, se l’incrocio con altri veicoli è malagevole o impossibile, il conducente che procede in discesa deve arrestarsi e accostarsi quanto più possibile al margine destro della carreggiata o spostarsi sulla piazzola, ove esista. Tuttavia, se il conducente che procede in salita dispone di una piazzola deve arrestarsi su di essa, se la strada è tanto stretta da rendere altrimenti necessaria la manovra di retromarcia.Quando la manovra di retromarcia si rende necessaria, i complessi di veicoli hanno la precedenza rispetto agli altri veicoli; i veicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t rispetto a quelli di massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 t; gli autobus rispetto agli autocarri. Se si tratta di veicoli appartenenti entrambi alla medesima categoria tra quelle suddette, la retromarcia deve essere eseguita dal conducente del veicolo che procede in discesa, a meno che non sia manifestamente più agevole per il conducente del veicolo che procede in salita, in particolare se quest’ultimo si trovi in prossimità di una piazzola.
Lungo il percorso troverete a Campagnano una graziosa chiesetta di montagna, la chiesa di San Martino, con una elegante facciata secentesca.
Più avanti vi imbatterete nel curioso edificio tardo ottocentesco che riporta in facciata la scritta “albergo Monte Borgna” riconoscibile perché campeggia dalla strada con una maestosità un po’ straniante per questi luoghi per il resto piuttosto “selvatici”.
Alla fine troverete un parcheggio piuttosto ampio dove lasciare la macchina e procedere a piedi per poche centinaia di metri, fino ad arrivare a una area attrezzata con tavoli e panchine, all’ombra sotto gli alberi, con una bella vista sul Lago d’Elio.
Il percorso per arrivare ai tavoli da pic nic non presenta nessun tipo di difficoltà e può essere fatto anche con carrozzine e passeggini e anche da parte di chi presenta difficoltà motorie.
Il Lago d’Elio è un lago di origine glaciale che negli anni ’60 ha subito degli interventi di sbarramento, con la costruzione di due dighe, per consentire la produzione di energia elettrica. Ancora oggi il lago permette il funzionamento della Centrale Elettrica di Roncovalgrande di Maccagno. Si tratta di una centrale mista che usa sia le acque del lago D’Elio che quelle del Lago Maggiore, ed è una delle più grandi d’Europa.