Una Nessuna Centomila, all’Arena di Verona il 4 e 5 maggio 2024

una nessuna

Una Nessuna Centomila, all’Arena di Verona il 4 e 5 maggio 2024

Il maxi concerto “Una nessuna centomila” (abbreviato come UNC) concede il bis, ed entrambe le date, 4 e 5 maggio, hanno registrato il tutto esaurito. Ricordiamo che lo spettacolo, in programma nel 2023, è stato rimandato per problemi di salute di Fiorella Mannoia, ma adesso fortunatamente la splendida interprete è tornata in forma. L’obiettivo della due giorni è di raccogliere fondi per sostenere i centri antiviolenza.

► Controlla  su Ticketone la disponibilità di posti

Il concerto viene organizzato dall’omonima Fondazione che vede come presidente onorario Fiorella Mannoia.

L’appuntamento vedrà come protagonisti grandi nomi della musica italiana che saliranno sul palco con l’obiettivo di raccogliere fondi destinati ai centri antiviolenza: oltre a FIORELLA MANNOIA, CI SARANNO ALESSANDRA AMOROSO, SAMUELE BERSANI, ANNALISA, BRUNORI SAS, ELODIE, NICCOLÒ FABI, EMMA, ACHILLE LAURO, FRANCESCA MICHIELIN, GIULIANO SANGIORGI, TANANAI, NOEMI, ERMAL META, PAOLA TURCI, ORNELLA VANONI, ANNA FOGLIETTA, MASSIMILIANO CAIAZZO e con la partecipazione speciale di CARLO CONTI.

I proventi del concerto verranno erogati a strutture individuate sulla base di criteri di trasparenza e tracciabilità, grazie al lavoro di selezione effettuato dalla Fondazione Una Nessuna Centomila, nata dall’evento live del 2022, da cui prende il nome, per il contrasto alla violenza sulle donne, grazie alla volontà delle quattro fondatrici: Fiorella Mannoia (Presidente Onoraria), Giulia Minoli (Presidente), Celeste Costantino e Lella Palladino (Vicepresidenti). I proventi saranno destinati al sostegno dei centri antiviolenza, assicurando la continuità nel tempo delle attività da loro realizzate e fornendo un supporto solido e duraturo alle donne.

Prima ragione per esserci al concerto  Una Nessuna Centomila

La Fondazione italiana che ha scelto di far sentire la propria voce per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne.
Perché tutto questo deve finire.
Perché siamo già in ritardo.
Perché non possiamo più aspettare.

L’anno scorso, erano stati venduti più di 85mila biglietti per il concerto, che tra l’altro era stato rimandato più volte a causa della pandemia. Il risultato finale però era stato un grandissimo successo, vista anche la solidarietà delle cantanti sul palcoscenico, a partire dall’esplosiva Gianna Nannini: i soldi raccolti sono stati più di 2 milioni di euro!

Seconda ragione per esserci al concerto Una Nessuna Centomila

Gli organizzatori sono sempre stati molto chiari nel dire che avrebbero destinato i proventi delle vendite a “strutture selezionate sulla base di criteri di trasparenza e tracciabilità, strutture in grado di fornire un supporto solido e duraturo alle vittime e garantire e assicurare la sostenibilità nel tempo delle attività da loro realizzate”.  E così è stato fatto: i soldi sono andati a 7 centri antiviolenza.

Una nessuna centomila non è più solo un concerto, ma è nata, dall’evento dell’anno scorso, una vera e propria Fondazione, a cui hanno aderito i grandi nomi della canzone italiana: Fiorella Mannoia, Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa, Gianna Nannini, Laura Pausini. Già negli anni passati, le cantanti erano riuscite a  raccogliere 200mila euro per la Fondazione Pangea Onlus, impegnata ai tempi nel progetto “Emergenza Afghanistan” per salvare gli oltre 240 volontari dall’orrore della guerra.

Ora le emergenze sono aumentate, e i numeri di femminicidi anziché calare stanno crescendo vistosamente. Delitti sempre più efferati nei confronti di donne di tutte le età e ceti sociali, delitti per i quali non esistono giustificazioni di nessuna sorta, e contro i quali l’intera società deve fare un grosso sforzo culturale per introdurre la reale parità di genere.

Fiorella Mannoia ha parlato di questa iniziativa direttamente sui suoi canali social:

Alla fine del grande concerto a Campovolo di Una Nessuna Centomila, con Giulia Minoli abbiamo pensato che non potesse finire tutto li’, che avremmo dovuto occuparci di questo problema che affligge il nostro Paese, in maniera continuativa.
Ed é nata l’idea di una Fondazione, la prima che nasce da un evento musicale, e la prima in Italia su questo tema.
Cosí, insieme a Celeste Costantino e Lella Palladino é nata Fondazione Una Nessuna Centomila
C’é tanto da fare, ma noi siamo pronte a dare il nostro contribuito, ed a tutte e tutti coloro che vorranno accompagnarci in questa nuova avventura diciamo un…grazie di cuore.❤

Il 3 luglio  è stata presentata ufficialmente la Fondazione,  che avrà cura di illustrare tutte le finalità e i propositi che si prefigge.

Terza ragione per esserci al concerto  Una Nessuna Centomila

La presidente della Fondazione è Giulia Minoli,  sceneggiatrice e documentarista. E’ l’unica figlia dei giornalisti Giovanni Minoli e Matilde Bernabei. La Minoli è impegnata da anni a sostenere diverse cause sociali. Nel 2006 ha fondato CCO Crisi Come Opportunità, organizzazione impegnata nel settore della comunicazione sociale. Dal 2019 è nel direttivo della Casa Internazionale delle Donne di Roma per cui segue progetti speciali di promozione culturale e raccolta fondi. Ora, con quest’ultima iniziativa, si rimette ancora in gioco per fare ancora di più, con la solidarietà di sempre più persone che stanno prendendo coscienza del grave problema che sta affliggendo la nostra società.

UNA. Come «Ni una Màs», il grido di dolore e ribellione delle donne messicane che denunciarono per la prima volta nel mondo il reato di femminicidio.
NESSUNA. Come «nessuna donna merita di essere violentata», non importa com’è vestita, non importa se ha bevuto, non importa se ha detto sì e poi ha cambiato idea.
CENTOMILA. Come «infiniti, moltissimi, innumerevoli», sono le donne e gli uomini che contrastano la violenza sulle donne.

 

verona notte
La città di Giulietta e Romeo è il posto ideale dove innamorarsi e dove passare una bella serata con  della ottima musica

Approfitta del concerto per farti una mini vacanza a Verona, la Roma del nord Italia! Ti consigliamo un soggiorno in centro, in modo da essere comodi anche per andare e tornare dall’Arena comodamente a piedi.