Bei posti da visitare senza barriere sul Lago Maggiore

Bei posti da visitare senza barriere sul Lago Maggiore

Se avete ospiti anziani o disabili, che possono spostarsi solo con la carrozzina,  ma volete comunque far  loro vedere le bellezze del Varesotto e del Lago Maggiore, tenete presente questo elenco di location magnifiche. Per gli amici che non hanno problemi di mobilità, il ventaglio di offerte è ancora più ampio.Chi avesse necessità di spostarsi con il bastone o la carrozzina, può tenere presente questo elenco, che presenta tutte le possibili alternative per raggiungerli anche in caso di mobilità ridotta. Nonni, zii anziani, bambini piccoli: ecco dove portarli senza avere timore di creare  disagi e difficoltà. Saranno felici di avere visitato un bel posto senza barriere!

I posti  elencati qui sotto, fortunatamente non hanno barriere architettoniche e offrono la possibilità di essere raggiunti anche mediante l’auto, percorsi ad hoc e appositi ascensori.

🚶🏻‍♂️🚶🏻‍♀️ Qui abbiamo segnato i posti più belli di Varese dove portare a camminare gli amici che non hanno problemi di mobilità👉🏻

Sacro Monte di Varese patrimonio Unesco (qui le foto e la descrizione del percorso delle Cappelle)

Sacro Monte di Varese
Sacro Monte di Varese

Per anziani e persone a mobilità ridotta, si può raggiungere la cima con l’auto e fare visita solo al Santuario di Santa Maria del Monte e al Museo Baroffio. Tenete presente che il selciato rende indispensabili delle scarpe con la suola bassa e antisdrucciolo.

Quando visitare il Sacro Monte?

Il Sacro Monte è bello tutto l’anno! Tanti consigliano di andarci di estate, ma è vero che la salita è bella ripida e non tutti sopportano il caldo a piedi. La cosa migliore è andarci d’inverno, durante le festività natalizie (quando sono aperti anche i Musei, che invece purtroppo da novembre a marzo rimangono chiusi), oppure da Pasqua in poi, quando musei e funivia riaprono a pieno regime. Purtroppo c’è da mettere in conto che le infrastrutture e la segnaletica di questo posto bellissimo non sono al loro meglio: ci sono problemi legati soprattutto agli orari, rischiate di trovare chiusi i posti anche in momenti dell’anno quando ci si aspetta di trovarli aperti. Per questo motivo, il consiglio è di telefonare sempre prima di andarci, così da non rischiare brutte sorprese. Tel +39 366.4774873 | +39 328.8377206

Il suggestivo Eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno

Eremo di Santa Caterina del Sasso (foto Felice de Paoli)

Fino a pochi anni fa poteva essere raggiunta solo attraverso una ripida scalinata in pietra, di recente è stato realizzato un ascensore, a pagamento per i non disabili, che permette di arrivarci in relativa comodità, sia dal battello sia dal parcheggio soprastante.
Ecco le foto di quando ci siamo andati noi, un’estate di diversi anni fa. L’abbiamo poi rivisitata quando abbiamo partecipato a questa bella iniziativa del Festival di Stresa, con la presenza e la simpatia del musicista Giovanni Sollima.

Giovanni Sollima ha improvvisato un concerto a Santa Caterina del Sasso lo scorso settembre 2021

Il posto, anche se è religioso e ancora oggi ci vivono dei frati, è gestito dalla Provincia di Varese. L’aspetto positivo è che il biglietto di ingresso è piuttosto economico, l’aspetto negativo è che la scelta degli orari di apertura è alquanto discutibile. Si rimane perplessi anche di fronte al fatto che la Navigazione Lago Maggiore preveda dei Battelli con tappa a Santa Caterina solo nel periodo estivo. Anche in questo caso, dunque, il consiglio è quello di telefonare prima di andarci. Ecco i numeri di telefono che possono aiutarvi allo scopo: Tel. 0332 647014 (da lunedì a domenica in orario apertura Eremo) – Per informazioni esclusivamente su funzioni religiose e celebrazioni: Tel. 0332 647172

Isole Borromee, i gioielli del Lago Maggiore

Isola Madre_veduta drone-photo courtesy Terre Borromeo

Tenete presente che il passaggio da un’isola all’altra è possibile attraverso il servizi di battelli di linea (ad oggi la maggioranza delle navi della flotta della Navigazione Laghi risulta facilmente accessibile)  o privati (ne partono diversi, da Stresa soprattutto. Info +39 0323 33635 | +39 340 6657050).
Per la particolare morfologia geografica delle location Borromeo e dei loro giardini, oltre che per i vincoli previsti dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali, Architettonici e Paesaggistici, l’accesso ai siti museali può risultare difficoltoso a persone con disabilità motorie.
Ai visitatori disabili con invalidità certificata pari o superiore al 30% è riservato uno sconto del 50% applicabile anche all’accompagnatore.
Il Palazzo Borromeo sull’Isola Bella è dotato di un ascensore che consente la visita delle sale interne.
Al Parco Pallavicino è possibile richiedere in biglietteria la disponibilità di una golf car che accompagni il visitatore dalla biglietteria fino alla caffetteria, situata nel punto più alto e panoramico. Il tragitto è di breve durata.
Per maggiori informazioni sulle modalità di accesso, si suggerisce di contattare il call center di Terre Borromeo +39 0323.933478.

Noi abbiamo visitato e documentato bene la passeggiata fatta all’Isola Madre e allIsola Bella.

L’Isola dei pescatori è forse la più semplice ma anche la più pittoresca, dove ci sono diversi ristorantini dove portare il proprio amato/amata. La location è davvero romantica! A proposito, se siete in vena di posti suggestivi e leggermente malinconici, valutate anche Orta con l’Isola di San Giulio. Davvero struggente!

Monteviasco, il borgo isolato nella selvaggia Val Veddasca

Da Monteviasco partono diversi sentieri per la Val Veddasca

La chiusura della funivia purtroppo non permette, ai passeggeri a mobilità ridotta, di accedervi, ma c’è speranza che la situazione si sblocchi presto. Chi ha buona gamba, può affrontare la ripida scalinata (durata: circa 40 minuti, a passo lento) che parte dal parcheggio e arriva fino all’ingresso del piccolo borgo.
Qui il racconto di quando ci siamo andati noi.

Villa Panza di Varese, la villa di delizie con un giardino incredibile

Villa e Collezione Panza a Varese, Foto di arenaimmagini.it,2013 © FAI – Fondo Ambiente Italiano

La Villa Panza con la sua bella collezione di arte americana e mostre a tema, è perfetta internamente, con ascensori fatti apposta per l’accessibilità, e anche i giardini esterni sono organizzati con sentieri percorribili da tutti, senza particolari dislivelli.
C’è anche un progetto speciale per  visitatori sordi e  persone con disabilità intellettiva grazie ai progetti “Sentire l’arte” e “Bene FAI per tutti”. Per informazioni contattare la struttura al n° 0332 283960.

La Villa Bozzolo purtroppo presenta delle difficoltà per carrozzine e passeggini, sia per gli interni che per l’esterno, in quanto  il giardino ha scalini e dislivelli. Meglio contattare la struttura al n°  0332 624136.

Monastero di Cairate per vedere il fantasma di Cunegonda

Il bel chiostro del Monastero di Cairate

Il Monastero di Torba purtroppo presenta le maggiori criticità per chi si può muovere solo con gli ausili (il prato però è interamente accessibile – chiamare per conferma la struttura al n° 0331 820301  mentre il Monastero di Cairate lì vicino è accessibile (gli orari però sono molto variabili, ragione per cui si consiglia di chiamare per ogni evenienza   al n°  3451018929.)

Roseto Della Pace Di Induno Olona

Diana Agostinelli al Roseto della Pace, durante lo shooting per Veli di Poesia dedicati a Felicita Morandi

Si tratta di un parco di recente realizzazione, appositamente concepito per gli ospiti anziani della vicina casa di riposo, dunque perfettamente attrezzato per i visitatori su carrozzine e i loro accompagnatori. Le pendenze sono dolci e varie, si tratta di un particolare giardino botanico tutto dedicato alle rose. Imparerete la differenza tra rose più “belle” e rose più “profumate”, e vedrete rose dai colori incredibili. Chiaramente, il periodo consigliato per visitarlo è maggio, ma i fiori sbocciano ed emanano la loro fragranza anche negli altri mesi caldi dell’anno, almeno per tutto giugno e luglio. Ci è sembrato un bel posto dove fare degli scatti per l’evento Veli di Poesia in omaggio ad alcune poetesse del territorio.

Arcumeggia, il borgo dipinto

Arcumeggia - Sante Monachesi - Trionfo di Gea
Arcumeggia – Sante Monachesi – Trionfo di Gea

Si tratta di un borgo caratterizzato da dipinti murali sulle case, che parlano di tradizioni contadine e di sacrifici dei migranti. Si raggiunge in auto attraverso una strada non particolarmente difficoltosa (ci sono un po’ di tornanti e la strada è stretta ma protetta da guard rail). L’accesso al centro storico è possibile solo a piedi o passeggino con ruote pneumatiche, per le carrozzelle si fa parecchia fatica. Le pendenze non sono comunque elevate, per chi vuole fare una semplice passeggiata, il percorso è fattibile. Si consiglia di chiamare la Pro Loco di Arcumeggia al num. +39 342 380 5472.

Castiglione Olona con la Collegiata e gli affreschi di Masolino

La Collegiata di Castiglione Olona

Il complesso della Collegiata e del Battistero di Castiglione Olona è caratterizzato dai preziosi affreschi di Masolino da Panicale, maestro del più famoso Masaccio. Per questo, Castiglione è conosciuta come l’isola di Toscana in Lombardia. La salita per accedere al sagrato della Collegiata è vietata alle auto, ma per i visitatori muniti di  contrassegno disabili  è possibile l’accesso. Una volta sulla sommità, l’accesso alla chiesa e al battistero è piuttosto semplice e non vi sono barriere architettoniche.
Il Museo accoglie il pubblico disabile garantendo l’accessibilità dell’intera struttura; per farlo nel migliore dei modi è gradito preannunciarsi telefonicamente al n° 0331 85 89 03.
L’ingresso in Museo è gratuito per il disabile e il suo accompagnatore.

Giardini di Villa Taranto a Verbania, per gli amanti del green

Giardini di Villa Taranto

Splendido parco botanico nella vicina Verbania (vi si arriva direttamente con il battello di linea), con giardini “all’inglese” che offrono angoli e colori di inestimabile bellezza in ogni periodo dell’anno, escluso chiaramente l’inverno quando le piante sono a riposo. La passeggiata è percorribile anche da visitatori su sedie a rotelle, perché i sentieri sono larghi e asfaltati, per quanto ci siano, su alcuni tratti, delle pendenze che possono mettere in difficoltà. Ci sono però percorsi segnalati appositi  che permettono di godersi il posto in tutta libertà.

Rocca d’Angera, tra bambole in costumi d’epoca e armi antiche

Angera e il suo castello – panorama invernale

Il Castello è bellissimo da fuori, specialmente se vi trovate a prendere il battello da Arona, dall’altra parte del Lago Maggiore. Ma bello anche internamente, perché si tratta del classico castello con mura, torrioni e merli, che oltretutto racchiude un interessante museo con le collezioni di famiglia della famiglia Borromeo, “padrona” del Lago Maggiore, che costituiscono la base del Museo della Bambola e del Giocattolo.  Nel 2002 è stata aggiunta la sezione degli automi, che raccoglie esemplari realizzati soprattutto tra il 1880 e il 1920, prodotti per lo più in Francia e in Germania, vere meraviglie animate il cui movimento era accompagnato da arie musicali spesso tratte da note opere liriche. Per chi ama il verde, c’è un bel giardino medievale con essenze di vario tipo.
All’interno della Rocca di Angera è stato ricavato un ascensore per disabili, in ogni caso meglio telefonare prima.
Angera offre delle belle passeggiate sul lungolago, accessibili per tutti.

►State valutando anche una tranquilla passeggiata su qualche bel lungolago? Ecco qui la nostra personale classifica, mentre se vi interessano i belvedere…leggete questa pagina!