Alla ricerca dell’Uomo Ragno con Repetto, uno spettacolo imperdibile per tutti i fan degli 883!
Alla ricerca dell’Uomo Ragno con Repetto, uno spettacolo imperdibile per tutti i fan degli 883!
Non ci sperava più nessuno e invece…Mauro Repetto degli 883 è tornato! È tornato in grande stile, con la voglia di raccontare, nel suo modo personalissimo e che ha fatto successo, la sua favola personale. Lo spettacolo “Alla ricerca dell’Uomo Ragno – La favola degli 883 ” debutterà a Bergamo Villa D’Alme il 28 aprile, poi sarà a Bollate il 18 maggio e a Firenze il 20 maggio. I biglietti hanno un costo molto basso di sole 20,00 €, a patto di prenotare subito!
Frutto della collaborazione con gli AI Artists Claudio Zagarini e Francesco Siro, i registi hanno creato un’opera che ha permesso di dare vita a mondi fantastici e di ricreare, quasi con un tocco magico, i giovani Mauro Repetto e Max Pezzali degli anni ’90. Sul palcoscenico, grazie all’intelligenza artificiale, Mauro in persona interagirà con la sua versione giovanile e con quella di Max, mostrandoci il loro passato prima del grande successo delle loro canzoni.
In questo nuovo spettacolo teatrale, Mauro Repetto, mente strategica dietro una delle band più amate degli anni ’90 e autore di brani che hanno lasciato un’impronta indelebile nella cultura popolare italiana, ripercorrerà la storia degli 883 portando il pubblico in un viaggio indietro nel tempo. Attraverso il racconto della sua vita e della storia del gruppo, condividerà aneddoti e curiosità sulla creazione dei loro maggiori successi, alcuni dei quali rimasti inediti. Repetto reciterà, ballerà e canterà tutti i grandi successi che hanno segnato intere generazioni, presentando anche un brano inedito di sua composizione.
C’è chi racconta di averlo visto con i costumi di Pippo e Pluto all’entrata di Euro Disney, mentre altri lo ricordano dormire per strada nei quartieri poveri di Los Angeles o camminare spaesato in cima ai grattacieli di New York. Nel 1988, Mauro Repetto co-fonda gli 883 insieme a Max Pezzali, contribuendo alla creazione dei loro pezzi più iconici, vere pietre miliari della musica italiana. Inizialmente, Mauro assume il ruolo di cantante principale, ma poi, a causa di varie circostanze, si ritrova a esibirsi solo con una danza surreale di supporto dietro Max, su richiesta del loro manager Claudio Cecchetto. Nonostante il grande successo, Mauro un giorno decide di sparire nel nulla, lasciando dietro di sé solo il ricordo di quegli anni d’oro. Anche se il nome degli 883 è spesso associato a Max Pezzali, i fan continuano a sperare nel ritorno di Mauro Repetto rimane una figura misteriosa, ricordata per le sue acrobazie nei memorabili video di “Nord sud ovest est”, “Hanno ucciso l’uomo ragno”, “Sei un mito” e “Come mai”, canzoni che lui ha scritto e plasmato con le sue esperienze.
Oggi, Mauro non è più il giovane biondino che danzava tra le luci, ma non dimentica il passato e finalmente canta le sue stesse canzoni, quelle degli 883. Il suo spettacolo, una combinazione di musica e commedia, rievoca i grandi successi della band, accompagnato da videoclip diretti dal regista Salvati. Sul palco, Mauro è affiancato da Marco Guarnerio, arrangiatore e produttore degli 883, e da Célie, una cantante soul, insieme all’Uomo Ragno in una versione dark, che lo accompagna attraverso una fiaba surreale e autobiografica.
Non bisogna dimenticare che Repetto, oltre alla sua carriera musicale con gli 883, ha avuto anche esperienze nel campo della scrittura. È autore di alcuni testi e poesie, dimostrando così un talento versatile oltre alla sua abilità musicale. Questo lato meno conosciuto della sua personalità aggiunge una nuova sfumatura alla sua figura pubblica e alla sua creatività artistica.
La decisione di Mauro Repetto di lasciare gli 883 non è stata mai spiegata in modo dettagliato dal diretto interessato. Tuttavia, ci sono state varie speculazioni e voci riguardo alle motivazioni dietro la sua uscita dalla band. Alcune fonti suggeriscono che ci siano stati contrasti interni o divergenze creative tra Mauro e Max Pezzali, il che potrebbe aver contribuito alla sua decisione di abbandonare il gruppo. Altri sostengono che Repetto avesse voglia di esplorare nuove direzioni musicali o di intraprendere progetti personali che non erano compatibili con la permanenza negli 883: questo nuovo spettacolo va sicuramente in una direzione che sente più sua.