Vincenzo Mollica è a teatro per spiegarci l’arte di non vedere

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Vincenzo Mollica è a teatro per spiegarci l’arte di non vedere

Vincenzo Mollica per la prima volta a teatro! Il noto personaggio televisivo affronta un’altra sfida personale, e decide di confrontarsi con il pubblico direttamente, sul palcoscenico del  teatro Auditorium di Roma (11 gennaio) e del teatro Arcimboldi di Milano (15 gennaio). E lo farà per parlare di una cosa che lo riguarda molto da vicino: la perdita della vista.
La serata ha un titolo che incuriosisce e nello stesso tempo spaventa: “L’arte di non vedere”

Vincenzo Mollica è un giornalista di quelli che non si dimenticano facilmente, e che è sempre rimasto nel cuore della gente, per la grande affabilità e passione con la quale descriveva ogni tipo di evento alla Rai. Lo abbiamo visto spesso commentare i film ai vari festival del Cinema, e le canzoni al festival di Sanremo e altre kermesse discografiche.
Mollica è anche illustratore e appassionato di fumetti, tanto è vero che ha scritto diversi libri su Corto Maltese, Milo Manara, Crepax, Ugo Pratt, oltre che a saggi su diversi cantautori come De Gregori, Conte, Carosone, Modugno, ecc.

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Mollica lo si ricorda anche per il tono bonario e pacioso con il quale raccontava qualsiasi fatto, tanto che molti non lo consideravano un “critico musicale” nello stretto senso del termine, quanto piuttosto un giornalista che scrivesse solo di quello che gli piaceva , evitando ogni tipo di attacco  o di schieramento che potesse causare attrito tra di lui e i tanti personaggi artistici che ha intervistato o di cui ha realizzato reportage.

Un signore dall’animo gentile, Vincenzo Mollica, che ha scelto il teatro per raccontare de visu il dramma che lo ha visto protagonista gli anni scorsi: la perdita graduale della vista, al punto da arrivare alla quasi completa cecità.

Nel febbraio 2019 ha dichiarato di essere diventato quasi cieco a causa di diverse patologie degenerative della vista (uveite, glaucoma, iridociclite plastica)  e di essere inoltre affetto dalla malattia di Parkinson (di cui aveva sofferto anche il padre) e dal diabete mellito di tipo 2.

Una serie di patologie gravi e degenerative, alcune delle quali comparse già quando era bambino.
A seguito del suo pensionamento è spesso ospite in diverse trasmissioni Rai in veste di opinionista, e Fiorello spesso lo invita nella sua trasmissione mattutina, ma per Mollica il teatro è un’esperienza assolutamente nuova e inedita, che affronterà insieme alla musica, sua compagna di viaggio preferita.
Scommettiamo che supererà anche questa sfida, vincendola alla grande?

Ultimo aggiornamento 2023-12-02 / da www.amazon.it. Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API