Candlelight a Milano, nella bellissima Casa Cardinale Ildefonso Schuster! Ecco perché ci piace
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Candlelight a Milano, nella bellissima Casa Cardinale Ildefonso Schuster! Ecco perché ci piace
La Casa Cardinale Ildefonso Schuster è una delle location prescelte a Milano per ospitare i concerti a lume di candela Candlelight. Vediamo perché è così speciale!
Casa Cardinale Ildefonso Schuster
Via Sant’Antonio, 5, 20122 Milano MI
Tel. 02 5839 1347
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Casa Cardinale Ildefonso Schuster a Milano è un capolavoro architettonico del XVI secolo, che ha ospitato una delle figure più emblematiche della storia della Chiesa, il cardinale Schuster.
Ricordiamo brevemente che Schuster visse gli orrori della seconda guerra mondiale e, per quello che gli fu possibile, condannò le leggi razziali e riuscì anche a salvare la vita a Indro Montanelli, perseguitato per le sue idee politiche dai nazisti. Schuster ha vissuto in questa casa quando era Arcivescovo di Milano, dal 1926 al 1954, anno della sua morte. Questo edificio, vicino al Duomo ma nascosto tra i vicoli del centro, dispone di due chiostri cinquecenteschi: il Chiostro Trivulziano e la Sala Pio XII. I chiostri sono stati restaurati da architetti di alto calibro quali Luca Beltrami, Cesare Nava e Antonio Cassi Ramelli.
La Casa Schuster è stata divisa in diversi ambienti, adatti per convegni, congressi ed eventi di vario tipo; ci sono 5 sale meeting che possono ospitare dalle 40 sino alle 480 persone e che risultano adatte per la realizzazione di eventi aziendali, congressi, corsi di formazione e conferenze stampa. Gli spazi non sono disponibili sempre, ma solo dopo le 18.30 e nei fine settimana, questo perché si tratta di ambienti frequentati anche dagli studenti dell’Università Statale di Milano. I lavori di restauro che hanno interessato questa zona, tra il 1989 e il 1992, hanno consentito di recuperare l’intero chiostro nella sua originaria chiarezza e osservare i preziosi autentici elementi decorativi in cotto.
L’edificio, prima ancora di accogliere il cardinale Schster, ha avuto una storia travagliata e a tratti dolorosa.
Le radici affondano al Medioevo, attorno al Duecento è documentata l’appartenenza della struttura all’’ordine di S. Antonio Abate, che si stabilì qui per gestire l’ospizio e l’ospedale che offrivano cure a coloro che erano affetti da “fuoco sacro”.
Lì vicino nel Quattrocento veniva poi costruito un ospedale più grande, la Cà Granda, per volontà degli Sforza, e a quel punto gli Antoniani abbandonarono l’edificio per ritornare in Francia.
Nel Cinquecento, grazie alle nobili famiglie dei Trivulzio e dei Landriani, l’edificio fu in parte demolito e in parte trasformato, affiancando al campanile con cuspide a cono del 1456 il superbo chiostro dalle decorazioni tipicamente lombarde, con fregi in terracotta di ispirazione bramantesca.
Nel 1576 è la volta di S. Carlo, che volle affidare chiesa e convento ai chierici Teatini.
L’ordine dei Teatini fu soppresso in età napoleonica: il convento diventò dapprima magazzino militare e poi prigione dei russi, e infine nell’Ottocento Regia Pretura, funzione che mantenne fino agli anni Trenta.
Nel 1935 l’edificio venne riacquistato dalla Chiesa ambrosiana per volontà del Card. Ildefonso Schuster, che ne fece la sua dimora d’elezione.
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I concerti Candlelight sono ospitati nel Salone Pio XII che ospita fino a 480 persone.
Questo salone è l’altro chiostro del Convento della chiesa di Sant’Antonio Abate, che nel dopoguerra è stato coperto e oggi è anche aula Magna dell’Università Statale di Milano.
I lavori di restauro che lo hanno interessato tra il 1989 e il 1992 hanno consentito di recuperare l’intero chiostro nella sua originaria struttura e osservare i preziosi e raffinati elementi decorativi in cotto.
Il posto si trova a 5 minuti da Piazza Duomo e Missori, dove passa la metropolitana, e vicino a Via Larga, dove passano diverse linee di tram.
Si consiglia di utilizzare i mezzi pubblici per raggiungerlo, perché la zona è una ztl e la circolazione delle auto private non è favorita, anche la disponibilità dei parcheggi non è ampia.
Recensioni
***** Ho scoperto di questi concerti candlelight grazie a Instagram e a fever. È davvero un’esperienza suggestiva, emozionante, fuori dal comune. I musicisti eccezionali sia nell’interpretare i brani, sia per la passione che mettono. Assolutamente consigliato. Sicuramente tornerò per assistere ad altri fantastici concerti. Grazie !
***** Ci sono stata per una serata candlelight, posto molto bello ,storico e artistico. Emozionante lo spettacolo, che rendeva con le candele , tutto più suggestivo.
Esperienza positiva e piacevole
*****Siamo stati in questo luogo per lo spettacolo ” GENESIS” e ci siamo trovati benissimo.
Evento organizzato con cura, personale disponibile e gentile e location adatta alla tipologia dell’evento.
A due passi dal Duomo di Milano, è facilmente raggiungibile a piedi.
*****Un esperienza unica,magica,fantastica! (Candlelight..Tributo ai Coldplay )
In una location…wow!!..
Artisti molto, molto bravi (quartetto d’archi Arceus), tanto che avremmo voluto che il concerto durasse più a lungo.
(P.s È stata una sorpresa per il compleanno di mio marito..direi azzeccatissima!!)