Covid-19: ecco cosa fare e i numeri da contattare

Covid-19: ecco cosa fare e i numeri da contattare

Ecco cosa fare in provincia di Varese se si ha il sospetto di avere contratto il Covid-2019.

In questi giorni sempre più eventi sono cancellati per evitare la diffusione del coronavirus,  che registra ad ogni ora che passa nuovi contagi nella Lombardia.  Per questo motivo, sentiamo anche noi la necessità di trattare l’argomento, e lo faremo nel modo che più sentiamo nostro, ovvero fornendovi una serie di consigli pratici.

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Chi è che decide le misure sanitarie da prendere nella zona della provincia di Varese?

La Regione Lombardia è l’Ente deputato a prendere le decisioni più importanti in tema sanitario, e può decretare anche lo stato di emergenza, se lo ritiene necessario.
La pagina dove reperire informazioni aggiornate sul corona virus e sullo stato del contagio è questa: https://www.lombardianotizie.online/

Chi è l’organizzazione sanitaria pubblica in provincia di Varese che gestisce la salute dei cittadini?

ATS Insubria: il sito è questo  https://www.ats-insubria.it/

Che cosa bisogna fare se ci  si sente dei sintomi compatibili con il coronavirus?

La Regione Lombardia ha caldamente raccomandato di NON recarsi al pronto soccorso, per evitare di contagiare il personale e le persone presenti sul posto.

Bisogna contattare i medici per telefono, chiamando uno di questi numeri:

  • 800 894545 – è il numero verde per le informazioni istituito dalla Regione Lombardia

  • 1500 – il numero del Ministero della Salute attivato allo scopo

  • in alternativa e se è possibile per gli orari, telefonare al proprio medico di base, che valuterà il da farsi e darà il consiglio giusto

  • 112 – telefonare solo per REALI EMERGENZE

  • 118

  • Non bisogna recarsi al pronto soccorso e neppure dal medico di base che può essere però interpellato telefonicamente. È raccomandato chiamare il 112 in Lombardia e in altre Regioni che hanno attivato il servizio unico di emergenza (o il 118) oppure in numero del ministero della Salute 1500 e segnalare la situazione, che verrà valutata. I soggetti considerati più a rischio potrebbero anche essere prelevati a domicilio a bordo di un’ambulanza in bio contenimento.

A chi bisogna rivolgersi per fare il tampone e vedere se si è contratto il corona virus?

Non si deve prendere decisioni in autonomia, e bisogna telefonare al 800894545  o agli altri numeri elencati sopra, per consultare le autorità sanitarie che daranno le indicazioni precise di cosa fare.

Cosa bisogna fare per evitare il contagio? Come bisogna comportarsi  in questi giorni ?

Per evitare il contagio in provincia di Varese, non si possono frequentare luoghi affollati e sono state annullate tutte le manifestazioni e gli eventi pubblici. Le precauzioni mediche minime consistono nel lavarsi di frequente le mani con acqua e sapone, non portarsi le mani alla bocca, al naso e agli occhi,  indossare la mascherina coprendo bocca  e naso, rispettare la distanza sociale.

Quali test si possono fare per sapere se si ha il Covid-19?

Fermo restando che deve essere il medico a stabilire quale test diagnostico effettuare in base, e che questi test devono essere effettuati da personale specializzato medico, teniamo presente queste differenze tra un test e l’altro.

Fonte: Circolare Ministero della Salute del 29 settembre 2020

Il tampone molecolare o PCR (attraverso una specie di cotton fioc introdotto nella cavità del naso e della faringe) accerta  la presenza o meno del virus Covid-19, cercando il materiale genetico  (RNA)  del virus.  È il test attualmente più affidabile per la diagnosi di infezione da coronavirus.  L’analisi può essere effettuata solo in laboratori altamente specializzati, individuati dalle autorità sanitarie, e richiede in media dalle due alle sei ore dal momento in cui il campione viene avviato alla processazione in laboratorio.

Il tampone antigenico rapido si basa sulla ricerca, nei campioni respiratori, di proteine virali (antigeni).  Si effettua con modalità molto simili a quelle del tampone molecolare, con il vantaggio che i tempi di risposta sono molto brevi (circa 15 minuti) e per questo motivo vengono effettuati negli aeroporti o porti dove bisogna avere risposte rapide.  Gli screening fatti con questi tamponi hanno permesso di rintracciare un alto numero di contagiati.  I risultati sono molto attendibili in presenza di campioni freschi; in ogni caso, a questo tipo di test, soprattutto in caso di positività, deve far seguito  il tampone molecolare.  Il test può essere utilmente sfruttato per distinguere, in una comunità, i casi di Covid da quelli di una normale influenza, e difatti ne è stato utilizzato l’uso presso le scuole.

Il test salivare molecolare ha, come il tampone, lo scopo di rilevare la presenza di RNA del Covid-19.  Per quanto sia meno invasivo rispetto al tampone,  di fatto la saliva non si presta a essere analizzata rapidamente dai macchinari di laboratorio, e oltretutto la sensibilità del test non è al 100% : per questo motivo, il test salivare non è utilizzabile in contesti di screening rapido.  Stesso discorso vale per il test salivare antigenico.

Il test sierologico consiste in un prelievo di sangue venoso, che accerta la presenza o meno di anticorpi (per la precisione di immunoglobuline di classe M – IgM  e o di classe G – IgG.) . Se il soggetto è entrato in contatto con il virus, il suo sistema immunitario ha generato questi anticorpi, che rimangono nel fisico per un periodo imprecisato (gli scienziati stanno cercando di capire per quanto tempo rimangono questi anticorpi, e se la loro presenza è sufficiente per combattere altri attacchi del virus).
Il test può essere quantitativo (cioè determinare quanti anticorpi ci sono) oppure solo qualitativo (capire se ci sono e basta, senza sapere la quantità).  Ci sono kit portatili che, semplicemente pungendo il polpastrello di un dito, sono in grado di sapere se ci sono o no gli anticorpi, ma sono appunto solo test qualitativi.
Il campione di sangue  del test sierologico quantitativo viene analizzato in laboratorio con sistemi di rilevazione con chemiluminescenza (CLIA) oppure metodi immunoenzimatici (ELISA).

Tutte le autorità sanitarie concordano nel dire che i test sierologici  non possono, allo stato attuale dell’evoluzione tecnologica, sostituire il test molecolare basato sull’identificazione di RNA virale dai tamponi nasofaringei.

Un test anticorpale negativo può avere vari significati: una persona non è stata infettata da SARS-CoV-2, oppure è stata infettata molto recentemente (meno di 8-10 giorni prima) e non ha ancora sviluppato la risposta anticorpale al virus, oppure è stata infettata ma il titolo di anticorpi che ha sviluppato è, al momento dell’esecuzione del test, al di sotto del livello di rilevazione del test.
Tali valutazioni confermano che i test anticorpali non possono essere considerati come strumenti diagnostici sostitutivi del test molecolare.

►Per richiedere il test COVID-19, è consigliabile rivolgersi al proprio medico di famiglia che valuterà caso e per caso e farà la richiesta all’ATS di pertinenza.

►I tamponi possono essere richiesti da: Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta, Medici di Continuità Assistenziale, USCA – Unità Speciali di Continuità Assistenziale, Medici competenti, Operatori ATS.

► Centri Tamponi in provincia di Varese (vai sulla pagina ufficiale di Ats Insubria)

Test molecolari:

VARESE – Via O. Rossi, 9 – dalle ore 08.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.00 da Lunedì a Sabato
MALNATE (VA) – Loc. Fontanelle – dalle ore 09.00 alle 17.00 da Lunedì a Domenica
CASSANO VALCUVIA (VA) – Via Provinciale 1140 – dalle ore 8.30 alle ore 14.00 da Lunedì a Sabato
ERBA (CO) – Via Trieste, 17 – dalle ore 09.00 alle ore 14.00 da Lunedì a Sabato
ROVELLASCA (CO) – Via Monza, 2 (Tennis Club – ingresso area parcheggio) – dalle ore 08.30 alle 16.00 escluso Mercoledì e Sabato
Covid Testing c/o AEROPORTO INTERNAZIONALE MALPENSA – dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle ore 14.00 alle 18.00 tutti i giorni – TERMINAL 1 – ARRIVI – PORTA 5

Test antigenici:

Varese – Via Monte generoso c/o Università degli Studi dell’Insubria, da Lunedì a Sabato dalle ore 09.00 alle ore 17.00.
Como – Via Castelnuovo c/o Ambulatorio piano terra Palazzina Centrale, da Lunedì a Venerdì dalle ore 08.30 alle ore 16.00
Centro Valle Intelvi – località San Fedele sede CRI (di fronte piscina comunitaria), Lunedì – Mercoledì – Venerdì dalle 9.00 alle 12.00

L’accesso alle postazioni per l’esecuzione dei tamponi non è libero ma è subordinato alla prenotazione.

Per i tamponi agli studenti e al personale scolastico, previsti in presenza di sintomatologia a rischio e per i quali è consentito il libero accesso presso i punti attivati dalle ASST, è consigliata la pre-registrazione, seguendo le istruzioni presenti alla sezione Registrazione Tamponi Scuole.