Damiano David solista: ecco il suo primo singolo, usciranno a breve anche le date dei concerti?
Damiano David solista: ecco il suo primo singolo, usciranno a breve anche le date dei concerti?
È uscito oggi, venerdì 27 settembre, “SILVERLINES” (Sony Music Italy / Arista Records), l’atteso primo brano solista di DAMIANO DAVID, frutto della collaborazione con il cantautore e produttore inglese Labrinth, che ne ha curato anche la produzione (link su Amazon Music per ascoltarlo in anteprima).
«Silverlines è una canzone molto speciale per me – ha commentato il frontman dei Måneskin – È stata una delle prime che ho registrato quando ho iniziato a lavorare a questo nuovo progetto. E’ una lettera di speranza verso il futuro, e ora, riguardando indietro, mi ritrovo esattamente nello stesso stato d’animo che la canzone descrive. Mi è venuto naturale sceglierla come inizio di questo nuovo capitolo, e spero veramente che le persone abbiano voglia di intraprendere questo viaggio con me».
“Silverlines” è un brano con un impianto stilistico e musicale dalla forte impronta cinematografica. L’estensione e la potenza vocale di Damiano, che qui vengono mostrate sotto una nuova luce, si uniscono a un testo intimo e poetico che si sviluppa per immagini e sensazioni, e alla produzione imponente di Labrinth.
Questa anima cinematografica la si ritrova anche nel video, diretto dal duo Nono + Rodrigo, la cui narrazione visiva audace e dinamica rispecchia perfettamente il procedere del brano, mentre lo spettatore segue Damiano muoversi attraverso immagini oniriche, primi piani ravvicinati e paesaggi pittoreschi.
Il video è presentato come un vero e proprio film, con tanto di titoli iniziali e finali, e il protagonista è un Damiano completamente diverso da quello che avevamo conosciuto con i Måneskin.
Una nuova capigliatura corta (per fortuna sono spariti i capelli gialli di qualche mese fa! n.d.r.) , i baffi, i gessati, le camicie e le scarpe di gusto retro: tutto rimanda all’immaginario dandy, ad un guardaroba anni ’60 composto da abiti dal taglio impeccabile, solamente il corpo ormai completamente tatuato ci riporta Damiano il trasformista, ai nostri tempi caratterizzati da slogan gridati sulla pelle e simboli stampigliati nelle voce sgraziate del rap. Ma lui è diverso, e quell’armonia invocata nella canzone, sembra come essere stata raggiunta grazie ad un cambio radicale di prospettiva.
La carriera di Damiano David è a dir poco straordinaria: dalle strade di Roma, dove ha iniziato il suo percorso, è arrivato al successo internazionale, affermandosi in poco tempo come una vera e propria star nella scena musicale mondiale. Merito sicuramente della sua incredibile voce, ma anche delle scelte strategiche della sua immagine, liquida e mutevole esattamente come i nostri tempi sembrano esigere.
Come cantautore, frontman e inconfondibile voce dei Måneskin, Damiano ha ricevuto ovunque premi e riconoscimenti, raccogliendo consensi da pubblico e critica.
Il testo
I feel sorrow no more
The calm after the storm
And peace belongs to me
Until my tears run dry
And clouds fall from the sky
And all my fears, they disappear
And I see silver lines
A smile, I welcome you
A darkness, I’ve long forgotten you, yeah
And peace belongs to me
Until my tears run dry
And clouds fall from the sky
And all my fears, they disappear
And I see silver lines
Looks at those light rays, no dark days anymore
Looking alive, ain’t no zombies anymore
Don’t need no battles, ain’t trying to start no war
‘Cause peace belongs to me
La traduzione
Non provo più dolore
La calma dopo la tempesta
E la pace mi appartiene
Finché le mie lacrime non si seccano
E le nuvole non cadono dal cielo
E tutte le mie paure, spariscono
E vedo linee d’argento
Un sorriso, ti do il benvenuto
L’oscurità, da tempo ti ho dimenticata, sì
E la pace mi appartiene
Finché le mie lacrime non finiscono
E le nuvole non cadono dal cielo
E tutte le mie paure, spariscono
E vedo linee d’argento
Guarda quei raggi di luce, non ci sono più giorni bui
Sembriamo vivi, non ci sono più zombie
Non mi servono battaglie, non provo a cominciare la guerra
Perché la pace mi appartiene