Energia e libertà nei lavori di Elettra Riolo

Energia e libertà nei lavori di Elettra Riolo
Al Laboratorio Artis di Laveno (maggio 2015) si sono potute ammirare le creazioni più recenti dell’illustratrice Elettra Riolo, siciliana di origine ma lavenese di adozione.
Il pomeriggio in cui ho visitato l’atelier Artis, a Laveno, aveva il grigiore tipico di molte primavere sul lago. Pioviginava e c’era una leggera nebbiolina. Eppure, appena varcata la soglia, la piccola stanza dove la decoratrice Irene Cornacchia ospita esposizioni temporanee mi ha accolto con un’esplosione di colore e di energia. Merito sicuramente del bell’affresco sul soffitto, opera di Irene, e merito anche dei lavori ospitati sulle pareti, vivaci e fiabeschi, realizzati dall’illustratrice Elettra Riolo. Si tratta di acrilici ed acquerelli che fanno riferimento alla sua attuale produzione, dettata dall’ispirazione pura e semplice, dall’unico desiderio di esprimere se stessa. “Quando lavoravo nel settore editoriale, per forza di cose dovevo adeguarmi al testo e rispettare precise indicazioni del committente” – rivela Elettra – “mentre questi quadri li ho realizzati per il puro piacere di farli, senza avere altri vincoli”.
Scilla e Cariddi sono un’esplosione di colori
Ed il senso di libertà si respira davvero, nella scelta dei soggetti così come nell’uso dei colori e delle tecniche. Ci sono due acrilici di forma quadrata, ispirati ai mostri marini dell’Odissea “Scilla e Cariddi”, tra loro contrastanti e complementari. Per Scilla, mostro a sei teste, usa i colori caldi, mentre per il gorgo Cariddi sceglie i colori freddi. Li accomuna l’andamento spiraliforme e la texture geometrizzante dello sfondo.

C’è poi un “trittico” particolare costituito da tre tele rettangolari affiancate tra di loro, dove protagonisti sono…i merli! Sono due e si fronteggiano, sospesi su linee curve ed argentate che potrebbero essere rami o quello che la fantasia ispira, a seconda dei momenti. In altri acrilici il colore puro e piatto (giallo, rosso, nero) esplode in esiti dichiaratamente astratti ma rigorosi dal punto di vista formale.
Nei lavori dove la tecnica dell’acquerello è mescolata a quella del collage, l’atmosfera si fa più sognante, con angeli, bambini e animaletti che sembrano spuntare fuori dalle fiabe per cantare una dolce melodia.