Visite guidate al Sacro Monte, ecco alcuni esempi

Visite guidate al Sacro Monte, ecco alcuni esempi

Quale periodo migliore per visitare il Sacro Monte di Varese,  se non a primavera e in estate? Riaprono tutti i musei in Lombardia, e riaprono anche il Museo Baroffio, la Cripta del Santuario e il Museo Pogliaghi.

Sito ufficiale : http://www.sacromontedivarese.it

Per ulteriori info:
info@sacromontedivarese.it
+39 366.4774873

La struttura organizza a ciclo continuo eventi e visite guidate per avvicinare il grande pubblico a questo immenso patrimonio di arte sacra.

Qui alcuni esempi delle attività proposte, che possono diversificarsi a seconda del momento e delle situazioni.

IL VIALE E IL MUSEO BAROFFIO
Visita guidata lungo il Viale delle Cappelle, percorso devozionale costruito nel XVII secolo e scandito – nei suoi 2 chilometri di lunghezza – da 14 cappelle che rappresentano con statue ed affreschi i Misteri del Rosario. Giunti al borgo si incontra il Museo Baroffio e le sue tre anime: la collezione storico-artistica del Santuario, quella d’arte del barone Baroffio con opere soprattutto seicentesche e fiamminghe e una raccolta d’arte sacra contemporanea, con alcuni protagonisti del XIX-XX secolo, come Renato Guttuso, Henri Matisse, Floriano Bodini.

IL VIALE E LA PORTA DEL DUOMO
Visita guidata lungo il Viale delle Cappelle, percorso devozionale costruito nel XVII secolo e scandito – nei suoi 2 chilometri di lunghezza – da 14 cappelle che rappresentano con statue ed affreschi i Misteri del Rosario. Il percorso termina nella parte alta presso la Casa Museo Pogliaghi, dove, oltre alla ricca ed ecclettica collezione dell’artista milanese, è conservato il modello in gesso originale della porta centrale del Duomo di Milano (10 x 6 metri), opera più nota di Lodovico Pogliaghi.

LE TRE CHIESE DEL SACRO MONTE
Visita guidata lungo il Viale delle Cappelle, percorso devozionale costruito nel XVII secolo e scandito – nei suoi 2 chilometri di lunghezza – da 14 cappelle che rappresentano con statue ed affreschi i Misteri del Rosario. Giunti al borgo, conosceremo le 3 chiese: il Santuario, l’antica Cripta e la Chiesa dell’Annunciata. Il percorso si snoderà tra antico e contemporaneo e permetterà di ricostruire la storia secolare di Santa Maria del Monte, dalla prima chiesa, al santuario barocco e all’edificio che ospita la grande vetrata di Trento Longaretti.

LA CRIPTA
Lungo il Viale delle Cappelle, percorso devozionale costruito nel XVII secolo e scandito – nei suoi 2 chilometri di lunghezza – da 14 cappelle che rappresentano con statue ed affreschi i Misteri del Rosario. Giunti al borgo, visiteremo la Cripta, la più antica chiesa di Santa Maria del Monte, cuore della storia e del culto. Riaperta al pubblico nel 2015 dopo importanti lavori di restauro, conserva testimonianze artistiche ed archeologiche che riportano fino a Sant’Ambrogio.

LE TRE CHIESE DI SANTA MARIA DEL MONTE
Visita guidata speciale al Sacro Monte di Varese dedicata a tre delle chiese del borgo: il Santuario, l’antica Cripta e la Chiesa dell’Annunciata dove si trova la maestosa vetrata di Trento Longaretti, uno dei capolavori di arte contemporanea del Sacro Monte. La visita comprende anche il Santuario barocco con la sua storia secolare.

LA VETRATA DI TRENTO LONGARETTI
Visita guidata alla Chiesa dell’Annunciata per ammirare la vetrata realizzata da Trento Longaretti e recentemente restaurata. Un’opera maestosa che abbellisce il soffitto della chiesa: un omaggio a papa Paolo VI e un inno a Maria. La visita sarà l’occasione per conoscere la genesi dell’opera, la tecnica di realizzazione e la commissione di mons. Pasquale Macchi.

LONGARETTI E L’ARTE CONTEMPORANEA A SACRO MONTE
Camminata guidata dedicata all’arte contemporanea al Sacro Monte. Si partirà dal Centro Espositivo Mons. Macchi dove sono custodite opere di artisti legati a papa Paolo VI e a Mons. Pasquale Macchi, tra cui Trento Longaretti; si proseguirà lungo il Viale delle Cappelle per ammirare la “Fuga in Egitto” di Renato Guttuso e si concluderà presso il borgo di Santa Maria del Monte. Qui, oltre a soffermarsi sulla statua di Floriano Bodini, si accederà anche alla Chiesa dell’Annunciata per conoscere la storia e la genesi della vetrata di Trento Longaretti.