Ferrari alla Milano Fashion Week 2022 per consacrarsi anche nell’alta moda

A giugno dell’anno scorso Ferrari ha stupito molti per una sfilata in grande stile a cui non mancava proprio nulla, tenutasi nella storica sede di Maranello, proprio fra le linee produttive dove nascono i famosi bolidi con il cavallino rampante. Non era affatto un vezzo ma un esordio, come conferma la presenza di Ferrari anche all’imminente Milano Fashion Week 2022.

Ci sono pochi marchi italiani che sono immediatamente riconoscibili in tutto il globo, ancora meno quelli che godono di un apprezzamento pressoché incondizionato. Ferrari è uno di questi, un vero e proprio mito nel mondo delle automobili sportive e del lusso. Nonostante ciò, in molti hanno preso come un vezzo la presenza di Ferrari nella veste di brand di alta moda, quasi un gioco estivo tenutosi a giugno dell’anno passato.

Una sfilata in grande stile tenutasi nella storica sede di Maranello, proprio fra le linee produttive dove nascono i famosi bolidi con il cavallino rampante. In quell’occasione ha preso vita la prima collezione prêt-à-porter femminile e maschile a marchio Ferrari, lasciando comunque i professionisti del settore con una certa diffidenza sul potenziale futuro del marchio, almeno per la moda luxury.

Scopriamo proprio in questi giorni che Ferrari faceva sul serio e ancora di più oggi: le nuove carte saranno scoperte non nella rassicurante Maranello ma nell’iper competitiva Milano, proprio nel corso della Milano Fashion Week. Domenica mattina di 27 febbraio 2022, per la precisione, faranno il loro debutto nelle nuove linee uomo e donna per la collezione autunno/inverno 2022-2023.

Il direttore creativo del brand, Rocco Iannone, metterà in campo caparbietà, fantasia e voglia di fare, ben consapevole di trovarsi di fronte una sfida stimolante, con più salite di quelle a cui i bolidi rossi sono abituati. Il trentottenne però non è un dilettante gettato allo sbaraglio, all’ombra di uno dei brand più apprezzati del mondo: vanta trascorsi in Pal Zileri, Dolce&Gabbana (designer) e Armani, nel ruolo fondamentale di head designer. Ferrari, da sempre, si mette in gioco per vincere. La salita non è il suo terreno abituale, ma saprà fare scintille per vendere cara la pelle in un mondo non suo. Su questo non ci sono dubbi. Occhi puntati su Ferrari, dunque, ancora una volta. Compresi i nostri di Vareseguida, che non mancheremo di pubblicare un report sull’attesissimo evento.