Festa di S. Imerio a Bosto di Varese, una tradizione da preservare

Festa di S. Imerio a Bosto di Varese, una tradizione da preservare

S. Imerio si festeggia a Bosto di Varese con una processione e la consueta benedizione dell’olio, a inizio febbraio

foto a cura di Giuseppe Terziroli

In occasione del 4 febbraio, giorno in cui si festeggiano S. Imerio a Bosto di Varese e San Gemolo a Ganna, a Varese hanno luogo concerti, processioni, mostre, convegni e degustazioni, all’insegna di una tradizione che va gelosamente custodita. L’organizzazione è affidata alla Parrocchia di Bosto insieme all’associazione olivicoltori Olio di Lago di Sant’Imerio. L’evento clou: domenica con la chiusura del centro storico di Bosto e la benedizione dell’olio di Sant’Imerio.

S. Imerio, insieme a S. Gemolo, sono due santi pellegrini che si festeggiano il 4 febbraio. I loro destini sono legati a doppio filo, dal momento che morirono intorno all’anno Mille, trucidati da briganti nella Val Ceresio, per difendere il vescovo che stavano accompagnando a Roma.
Gemolo morì nei pressi di Ganna, dove fu fondata un’abbazia a lui dedicata, mentre Imerio riuscì a tornare a Bosto, vicino Varese, salvo morire il giorno dopo l’agguato. Le sue reliquie si conservano nella piccola chiesa di S.Imerio nella castellanza di Bosto a Varese.

PROGRAMMA (indicativo) DELLA FESTA DI SANT’IMERIO A BOSTO DI VARESE –

I festeggiamenti partono il sabato  con una processione da San Vittore a Sant’Imerio di Bosto.
Domenica ha luogo la benedizione semplice dell’olio di S. Imerio, l’olio che viene realizzato con gli ulivi del posto e che viene offerto ai varesini per ricavarne risorse per le opere di carità. Segue una messa accompagnata da violino e organo.
Per tutta la settimana di solito è possibile possibile visitare la chiesa di S. Imerio e accendere la “candela del pellegrino”.  In via S. Imerio nei ristoranti adiacenti si potrà gustare il “pranzo del pellegrino”.