Guida pratica su come ottenere il Green Pass (certificazione verde) COVID-19

Guida pratica su come ottenere il Green Pass (certificazione verde) COVID-19
Dal 10 gennaio 2022 il Green Pass diventa veramente importante per avere libero accesso a molte attività: mezzi pubblici, eventi, accessi a uffici, bar e ristoranti, nonché strutture sciistiche e attività motorie, sono regolamentate proprio in funzione del possesso o meno della certificazione verde, chiamata comunemente Green Pass. Ecco come ottenerlo e cosa si può fare con le due tipologie ora disponibili.
Il Green Pass è a tutti gli effetti un attestato, che viene rilasciato se vale almeno una delle seguenti condizioni:
1. Essersi vaccinati con i vari cicli gratuiti anti COVID-19
2. Essere risultati negativi ad un test antigenico rapido nelle ultime 48 ore o ad un test molecolare nelle ultime 72 ore
3. Risultare guariti dal COVID-19 da non più di sei mesi
Ad oggi circa 90% della popolazione si è sottoposta ad almeno una delle vaccinazioni previste, mentre la cifra è dell’87% per quanto riguarda le persone che hanno eseguito il ciclo vaccinale completo (ad oggi, tre somministrazioni). Una percentuale altissima della popolazione, insomma, ha diritto al Green Pass (anzi, al Super Green Pass) e ricade nel primo dei punti elencati. Da vaccinati, ottenere un Green Pass è semplice, soprattutto se ci si è sottoposti all’intero ciclo vaccinale.
Quello che viene chiamato Super green Pass spetta solo a chi ha completato tutti i cicli di vaccinazione, oppure a chi è guarito da COVID-19 da meno di sei mesi.
Ottengono il Green Pass “normale” tutti coloro i quali non hanno completato il ciclo vaccinale, oppure non sono vaccinati e optano per fare tamponi ed ottenerne di temporanei. Abbiamo messo a disposizione per il download un documento in PDF (circa 3MB) con tutte le cose che si possono fare con Green Pass, Super Green Pass e senza, anche in base al colore delle zone, aggiornato al 10 di gennaio 2022.
SCARICA IL FILE PDF CON LE ATTIVITA’ CONSENTITE
Esattamente come per la vaccinazione, esistono più modi per richiedere il Green Pass. Lo si può fare online e attraverso app, oppure senza passare per gli strumenti digitali. Vediamoli insieme. Se non si può o vuole utilizzare uno strumento digitale, computer o telefono che sia, ecco le opzioni disponibili:
– Il proprio medico di famiglia
– Pediatra
– Farmacia
-Laboratori privati o pubblici accreditati per il servizio
– Professionisti sanitari in genere
Uno qualsiasi di questi enti o professionisti non fanno altro che certificare l’avvenuta vaccinazione, la guarigione oppure l’esito negativo di un test molecolare (effettuato nelle 72 ore precedenti) o antigenico rapido (effettuato nelle 48 ore precedenti). Occorre solo la Tessera Sanitaria e il proprio telefono cellulare. Il Green Pass verrà rilasciato in versione digitale ma anche cartacea, che ha il medesimo valore. Vi è riportato un codice e un QR Code che dovrà essere esibito qualora vi venisse chiesto per attività, mezzi pubblici e altro ancora. Il nostro consiglio? In farmacia!
Come ottenere il Green Pass attraverso piattaforme digitali
1. Direttamente dal sito del Ministero della Salute dedicato è possibile scaricare il Green Pass, accedendo con identità digitale SPID oppure CIE. La cosa più “difficile” è questa, poi tutto prosegue con un percorso guidato veramente intuitivo.
2. Utilizzando la app Immuni
Si può acquisire il Green Pass accedendo alla sezione “EU Digital COVID Certificate”. Si trova nella schermata principale della app. Cosa serve?
– Tessera Sanitaria, perché verranno richieste le ultime 8 cifre, oltre alla data di scadenza della stessa.
– Un codice, solitamente ricevuto via SMS o email. Un menù a tendina permette di inserire quello corretto, in base a ciò che abbiamo ricevuto. Ci sono infatti più opzioni:
AUTHCODE (Authorization Code, è quello che si riceve entro 48 dalla vaccinazione, può essere usato anche in mancanza di altri codici)
CUN (Codice Univoco Nazionale, ovvero quello che segue il tampone molecolare)
NRFE (Numero di referto Elettronico, rilasciato dopo il tampone antigenico rapido)
NUCG (Numero Univoco Certificato Guarigione, rilasciato dopo avvenuta guarigione)
Dopo qualche secondo apparirà sul display il QR Code e resterà salvato nella app, in modo tale da essere visibile anche in assenza di connessione alla rete.
3. Utilizzando la app IO
La app IO funziona in modo diverso rispetto a Immuni. Questa è infatti in grado di ricevere direttamente quel che serve ogni volta che la Piattaforma Sanitaria Nazionale rilascia un certificato strettamente personale. Insomma, si riceve un messaggio e nella app comparirà subito il QR Code, che potrà essere salvato anche in locale sul dispositivo in modo che sia sempre disponibile, anche quando non c’è campo. Come fa a sapere la Piattaforma Sanitaria Nazionale che siamo proprio noi, i destinatari del Green Pass? Semplice: al primo accesso della app IO occorre fare accesso con SPID oppure CIE, in modo da essere univocamente riconosciuti.