Le farfalle nei prati della provincia di Varese
Le farfalle nei prati della provincia di Varese
Dove ci sono i fiori ci sono le farfalle, e dove ci sono le farfalle ci sono colore e poesia in movimento. Sapresti riconoscere le principali specie di farfalle? Grazie ai pannelli didattici del Sentiero Natura del Parco di Appiano Gentile e Tradate e alle indicazioni di qualche libro, ti diamo qualche piccolo suggerimento su dove trovare le farfalle e come riconoscerle nelle nostre zone.
Le farfalle si possono trovare un po’ ovunque nei prati, specialmente se sono lontano dal traffico automobilistico e sono pieni di fiori per tutto il periodo primaverile ed estivo.
Bisogna avere solo la pazienza di aspettare che si posino delicatamente su qualche fiore. Con l’aiuto di un libro fotografico come “Farfalle” di David Carter, e di altre pubblicazioni sul tema, la brava illustratrice lavenese Luce Vera Ferrari ha scritto e illustrato un grazioso libro tutto dedicato a questi bellissimi lepidotteri, chiamato “Fascino Sottile – Farfalle”, edito da Marwan nel 2007
La Ferrari ha potuto osservare numerose specie di farfalle nella campagna di Vararo, nel cuore della Valcuvia, e le ha magistralmente ritratte in disegni a china e acrilico che ne rilevano ogni più elegante dettaglio.
Anche se non sei bravo a disegnare, potresti pensare di portare con te la macchina fotografica per scattare qualche foto dei principali esemplari di farfalla che sicuramente incontrerai.
Le farfalle più comuni in provincia di Varese
Cavolaia (Pieris rapae)
Farfalla di dimensioni medio-grandi (5 cm.), comune, facilmente riconoscibile per le ali bianche,
con apice scuro. Se son presenti due macchie nere vuol dire che si tratta di una femmina. Il sotto delle ali ha una sfumatura gialla.
Si chiama cavolaia proprio perchè la si vede comunemente negli orti dove si coltivano cavoli e rape.
Vanessa dell’ortica (Nymphalis (Aglais) urticae)
Non è una farfalla molto grande (poco più di 4 cm.) ma è molto colorata. Il colore di fondo è arancione, con macchie gialle e nere sul margine delle ali, e un bordo di piccole macchie azzurre, orlate di nero. La si può trovare più di frequente sulle ortiche, di cui i bruchi sono ghiotti.
Cedronella (Gonepteryx rhamni)
Si tratta di una farfalla piuttosto comune avvistabile già a febbraio -marzo con apertura alare di 5 cm circa. Quando è di colore giallo acceso con due dischi aranciati, siamo in presenza del maschio, mentre quando è più tendente al bianco/verde vuol dire che si tratta di una femmina. Si trova soprattutto nei boschi ed è una delle specie più longeve, può vivere quasi per un anno.
Tabacco di spagna o Fritallaria o Pefia (Argynnis paphia)
Farfalla medio grande (6 cm.) dal vivace colore arancione, con numerose piccole macchie nere.
L’ambiente tipico sono le radure e i sentieri nelle aree boscose. Le fritillarie sono farfalle robuste, anche aggressive, infatti se si avvicinano farfalle di altre specie tendono ad allontanarle con vistosi colpi d’ala.
Sfinge del galio o sfinge colibrì (Macroglossum stellatarum)
La sfinge del galio è una falena con abitudini diurne e notturne e può essere confusa con il colibrì per via della sua lunga spirotromba con cui succhia il nettare, restando in volo senza appoggiarsi sul fiore.
Ha un corpo grosso, tozzo e peloso, le ali posteriori arancioni e macchie bianche sul dorso.
Icaro (Polyommatus icarus)
Il maschio della farfalla è azzurro, la femmina invece è di colore bruno. È piccola (circa 3 cm. di apertura alare) e si trova molto facilmente nei prati specialmente sul trifoglio giallo.
Macaone (Papilio machaon)
Le caratteristiche principali del macaone sono le dimensioni grandi (8-9 cm) e le ali caudate. Il disegno è elegante e vivace. Il macaone è aggressivo, se ne vedete due in volo, uno vicino all’altro, è probabile che stiano litigando per la difesa del territorio (quelli della foto qui sotto invece sembrano andare d’accordo…).
Podalirio (Iphiclides podalirius)
Affine al Macaone, per le ali caudate e le dimensioni, presenta dei colori meno accesi, avendo una livrea giallo pallida a fasce nero-brune. Le ali posteriori presentano delle macchie azzurre o aranciate. Ha un volo molto leggiadro. Si trova soprattutto nei frutteti (golosissimo dei ciliegi) e nei cespugli di lavanda.
Zigena (Zygaena ephialtes)
Si tratta di una falena dalle abitudini diurne, si riconosce subito per la livrea blu scuro su cui spiccano dei puntolini bianchi e per l’addome con un anello che può essere giallo o rosso.