Luce e colore nelle stanze di Villa Panza, museo di arte contemporanea

Luce e colore nelle stanze di Villa Panza, museo di arte contemporanea

Giuseppe Panza ha raccolto nella villa a partire dal 1958 un’ampia collezione di arte contemporanea, che arrivò a contare nel 1996 più di duemilacinquecento pezzi poi venduti a musei di tutto il mondo. Le stanze della Villa conservano però ancora molti dei pezzi della collezione originaria

La collezione è stata poi divisa in diversi musei (Museum of Contemporary Art di Los Angeles, Fondazione Guggenheim, Museo Cantonale d’Arte di lugano, ecc.) ma una parte consistente è rimasta a Varese come potete vedere nelle fotografie della gallery.
[adsensebanner]
A Villa Panza sono presenti infatti alcuni nuclei dell’ultima fase di questa raccolta, tra cui una serie di opere site-specific: per tali opere venne ideata nel 1994 la formula del prestito permanente al FAI permettendo così alle opere di restare a Varese nel luogo per il quale erano state appositamente create. Al piano terra e primo piano sono attualmente esposte le opere minimal e monocrome, l’arte organica e concettuale di Phil Sims, David Simpson, Ruth Ann Fredenthal, Max Cole, Ford Beckman, Ross Rudel, Alfonso Fratteggiani Bianchi ed Ettore Spalletti, armoniosamente accostate a preziosi arredi del XV, XVIII e XIX secolo ed esemplari di arte africana e precolombiana.
Speciale Villa Panza di Varese con tante fotografie degli interni e dei giardini
Le stanze dei rustici e delle scuderie sono state trasformate tra il 1973 e il 1976 in altrettante opere d’arte ambientale: si possono tuttora ammirare le opere create appositamente per la Villa, tra gli altri, da Dan Flavin, James Turrell, Robert Irwin e Maria Nordman (una nota per i fotografi che vorrebbero fare degli scatti interessanti all’interno della villa: le stanze dei rustici con le opere di Dan Flavin e James Turrell non si possono fotografare perchè coperte da copyright). 

Galleria di fotografie scattate all’interno della Villa Panza

Villa Panza - le fotografie degli interni