I marchi di qualità per identificare i prodotti tipici: DOP, IGP, SGT e PAT
I marchi di qualità per identificare i prodotti tipici: DOP, IGP, SGT e PAT
I consumatori al giorno d’oggi, per capire la reale qualità dei prodotti, hanno a disposizione diversi tipi di marchi che fanno riferimento a tipi di protezione diversa dei prodotti. A livello europeo abbiamo i marchi di qualità DOP, IGP e SGT, mentre a livello nazionale abbiamo il marchio PAT. Ecco cosa significano.
ETICHETTA DOP – COSA SIGNIFICA
Quando troviamo un prodotto con l’etichetta DOP (Denominazione di Origine Protetta), vuole dire che il prodotto può essere originario solo di una certa regione o paese, dunque la produzione può avvenire solo ed esclusivamente in una zona ben precisa, e secondo regole ancora più precise. Ad esempio sono prodotti DOP varesini e comaschi il Gorgonzola, il Quartirolo, il Grana Padano, ecc.
Per sapere quali sono tutti i Prodotti tipici DOP di Varese e Como segui questo link.
ETICHETTA IGP – COSA SIGNIFICA
L’etichetta IGP (Indicazione Geografica Protetta) indica invece un prodotto che è originario di una certa regione, ma alcune fasi della lavorazione possono avvenire altrove. Ad esempio, un prodotto IGP della zona di Varese e Como è il Salame Cremona.
ETICHETTA STG – COSA SIGNIFICA
La Specialità Tradizionale Garantita (STG) o Attestazione di Specificità (AS) definisce un prodotto le cui materie prime, la composizione o ricetta, il metodo di produzione o la trasformazione sono di tipo tradizionale.
MARCHIO PAT – COSA SIGNIFICA
PAT è la sigla per Prodotti Agroalimentari Tradizionali. Si tratta di un Marchio di Qualità Italiano che indica tutti quei prodotti le cui
metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura risultino consolidate nel tempo, omogenee per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali, per un periodo non inferiore ai venticinque anni.