Primavera Estate 2022 a firma Marchisio, eccola qui
Primavera Estate 2022 a firma Marchisio, eccola qui

La collezione Woman SS 2022 di Francesca Marchisio è stata presentata alla Milano Fashion Week di settembre 2021 con un video d’autore, ambientato a Modena nel contesto delle architetture metafisiche di Aldo Rossi

La donna Marchisio è una donna giovanile e sensibile alle tematiche ambientali, che dà valore al pezzo unico e artigianale risultato di una passione che si tramanda di generazione in generazione.
Modelle e modelli avevano già sfilano ad Altaroma con delle semplici “espadrillas” che sono quanto di più minimal e sostenibile ci può essere, fatte come sono di corda e tela cucite a mano.
La possibilità di illustrare i prodotti moda attraverso il nuovo format dei fashion video, ha decuplicato le possibilità espressive degli stilisti (Alessandro Michele docet) e ha permesso di portare in passerella autentici performer, e non solo fotomodelli e modelle, che recitano e danzano, mettendo in mostra, in senso davvero dinamico e tridimensionale, i vestiti della collezione.
In questa direzione va anche il video digitale di Francesca Marchisio, che in forma altamente drammatica ed emozionale, fa danzare i suoi modelli in una città metafisica e solitaria, che è “la città dei morti” di Aldo Rossi. Profonda ed enigmatica come è la ricerca della nostra Marchisio.
La palette scelta per la nuova collezione “Themovement” è fatta di colori sempiterni: il bianco, il nero, il blu. Nella palette dei colori, i toni burro dei tessuti in canapa convivono in armonia con i blu dei denim riutilizzati. Vivacizzati da inserti up-cycled coloratissimi come è nell’intenzione programmatica della designer.
La selezione dei materiali è incentrata su tessuti ecosostenibili. Non solo cotone biologico GOTS, ma soprattutto fibre tinte in filo naturalmente sostenibili come la tela di canapa, il jersey di canapa o il lino misto a lana vergine. Canapa e lino non hanno bisogno di molta acqua e soprattutto la canapa può purificare l’aria più di altre piante. In ogni caso questi materiali sono resistenti e destinati a durare nel tempo e ad evolversi in nuovi abiti.
Ogni scarto ottenuto da prototipi e tagli di produzione viene preservato e poi abbinato cromaticamente ad altri scarti attraverso ricami a mano secondo il principio “meno scarto è più valore”. Questi avanzi ricamati acquistano un nuovo valore grazie alla collaborazione di ricamatrici locali coinvolte direttamente in questo processo inclusivo di up-cycling.
Il lino-lana tinto in filo offre tonalità chiare e neutre con tocchi pastello e alcune note decise di fucsia, mattone e tuorlo d’uovo. Bianchi di tutte le sfumature si accostano a trasparenze in nero e
tocchi di verde erba o blu cobalto.
La molteplicità di questa collezione esplora la semplicità e la diversità: lavorando su reversibili e modelli oversize, la collezione “The Movement” si concentra sull’equilibrio tra abito e corpo, esplorando identità diverse, genderless, senza limiti di taglia.