Il sito “Monti della Valcuvia” è formato da tre porzioni disgiunte la prima delle quali situata a ovest comprendente il massiccio del Sasso del Ferro e la testata della Val Buseggia sino alle sponde del Verbano mentre la seconda è rappresentata dal versante orientale del Monte Nudo; la terza, quella più orientale, comprende il versante est del Monte San Martino.
Nel complesso sono presenti una ventina di cavità carsiche, non sfruttate turisticamente, ubicate nei pressi del Monte S. Martino, boschi di castagno (Castanea sativa) dei quali una parte governata a ceduo e in misura minore, una parte costituita da vecchi impianti abbandonati, prima coltivati per la produzione del frutto. Tra gli habitat rivestono notevole importanza i prati magri impostati su suolo calcareo in quanto ambienti estremamente localizzati. Le caratteristiche ecologiche dell’habitat sono state messe in evidenza da alcuni lavori scientifico-gestionali anche in relazione alle peculiari presenze faunistiche. Particolarmente rilevanti, anche perché connessi alla presenza di fauna nidificante di elevato interesse scientifico,sono gli ambienti delle falesie calcaree. Molte sono ancora le lacune faunistiche da colmare, in particolare quelle riguardanti i chirotteri, anche se le caratteristiche e la qualità dell’ambiente nonchè la ricca fauna del vicino Massiccio del campo dei Fiori, lasciano ben sperare. La buona qualità delle acque correnti, consente la sopravvivenza di popolazioni di Austropotamobius pallipes (Gambero di Fiume) ben strutturate.
I possibili elementi di disturbo sono legati ai i flussi turistici non gestiti, alla presenza di abitazioni isolate non ancora collegate alla rete fognaria e all’abbandono delle attività agricole, che ha portato alla scomparsa di prati e radure. La seguente caratterizzazione degli habitat è tratta dalla relazione “Proposta di istituzione di Siti di Importanza Comunitaria nel territorio della Comunità Montana della Valcuvia” (Idrogea, 2005). Le formazioni erbose presenti sono rappresentate da praterie discontinue localizzate su pendii aridi rupestri con elevata pietrosità superficiale e suoli poco profondi impostati su substrato carbonatico spesso affiorante. Sono in genere caratterizzate da una elevata biodiversità e dalla presenza di specie rare e termofile. La biomassa vegetale che caratterizza queste praterie è costituita essenzialmente da Graminacee (principalmente Bromus erectus – Forasacco eretto), e Ciperacee (Carex humilis).
Scheda Tecnica del SIC
CODICE IT 2010019
COMUNI INTERESSATI:.Cittiglio, Casalzuigno, Cuveglio, Cassano Valcuvia, Castelveccana, Laveno
ENTE GESTORE: Comunità Montana Valli del Verbano
Nella tabella che segue sono riportati gli habitat inseriti nell’Allegato I della Direttiva 92/43/CEE, rinvenibili all’interno del SIC “Monti della Valcuvia”.
6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuca-Brometalia)
7230 Torbiere basse alcaline
8210 Pareti rocciose calcaree con vegetazione casmofitica
8310 Grotte non ancora sfruttate a livello turistico
9130 Faggeti dell’ Asperulo-Fagetum
9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio-Acerion
91H0* Boschi pannonici di Quercus pubescens
Le specie
Nella tabella che segue è riportato l’elenco delle specie animali e vegetali inserite nell’Allegato I della Direttiva 79/409/CEE e nell’Allegato II della Direttiva 92/43/CEE, presenti nel SIC “Monti della Valcuvia”.
UCCELLI
A072 Pernis apivorus Falco pecchiaiolo
A073 Milvus migrans Nibbio bruno
A080 Circaetus gallicus Biancone
A103 Falco peregrinus Falco pellegrino
A236 Dryocopus martius Picchio nero
A338 Lanius collurio Averla piccola
PESCI
1163 Cottus gobio Scazzone
INVERTEBRATI
1082 Lucanus cervus Cervo volante
1088 Cerambix cerdo Cerambice
1092 Austropotamobius pallipes Gambero di fiume
PIANTE
1381 Dicranum viride
Fonte: Provincia di Varese – per tutta la documentazione scaricabile, clicca qui.