Palazzo Branda a Castiglione Olona con l’enigma di un paesaggio senza nome
Palazzo Branda a Castiglione Olona con l’enigma di un paesaggio senza nome
Tra gli edifici più significativi del borgo di Castiglione Olona è certo da includere il Palazzo dove abitò Branda Castiglioni, sito in via Mazzini, rimaneggiato più volte nel corso del tempo.
Malgrado la struttura principale sia riconducibile ai tipici palazzi lombardi trecenteschi, vi sono dei particolari che denotano finezze di gusto squisitamente toscane, come il portale in pietra che reca le palme dei Castiglioni. La camera del prelato è interamente affrescata con putti che giocano sugli alberi fasciati da motti e imprese, con un effetto di tappezzeria “a verziere” che rimanda alla Raccolta delle Melagrane nella Rocca di Angera e ai Giochi nel Palazzo Borromeo a Milano e più in generale ad una certa pittura “da miniatore” molto in voga all’epoca.
Una veduta ideale enigmatica e suggestiva a firma di Masolino
Il capolavoro assoluto nel Palazzo lo troviamo nello studiolo: un affresco raffigurante una veduta montuosa con castelli e fortezze, entro uno scorcio tanto improbabile quanto suggestivo, realizzato molto probabilmente da Masolino da Panicale (autore anche degli affreschi della Collegiata e del Battistero). Montagne alte e rocciose che Bertelli ha osservato essere come modellate “nella cera”. Gli storici ipotizzano che si tratti di una rappresentazione immaginaria della città ungherese di Vezprem, della quale Branda era vescovo e conte.
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Non sappiamo se l’opera sia nella sua versione definitiva o sia mancante di qualche gesta del prelato, c’è chi ha pensato dovesse fungere da sfondo a qualche pannello ligneo di carattere celebrativo. Dunque, quello che vediamo oggi, rimane uno tra i più celebri, suggestivi e misteriosi ‘paesaggi’ della pittura italiana antica.
Passeggiata a Castiglione Olona:
Collegiata
Battistero
Palazzo Branda
Chiesa di Villa
Per maggiori informazioni e orari: www.museocollegiata.it