Passeggiata sul lungolago di Luino, sulle orme di Piero Chiara
Passeggiata sul lungolago di Luino, sulle orme di Piero Chiara
La passeggiata sul lungolago di Luino si estende per circa un chilometro e mezzo partendo dal porto nuovo, costeggiando viale Dante e terminando alla spiaggia delle Serenelle.
L’itinerario permette di vedere da vicino molti dei luoghi descritti dallo scrittore luinese Piero Chiara. La passeggiata tocca anche Piazza Imbarcadero, che è il cuore pulsante del mercato, ogni mercoledì, da più di 500 anni a questa parte.
Il Rondò è un’area semicircolare realizzata all’incrocio tra viale Dante e via Amendola, la strada che porta alla stazione Ferroviaria. Una ringhiera in ferro battuto, elegante nelle sue forme floreali tipicamente Liberty, venne realizzata nel 1913 dalla ditta Pozzi su disegno del segretario comunale Morozio.
Gli anni del Liberty furono anni gloriosi per Luino: con la realizzazione della linea ferroviaria da e verso Milano e Bellinzona e della linea tranviaria verso Varese, di alberghi e locali di divertimento, c’erano tutte le premesse per fare di essa una meta turistica di prim’ordine. Tracce delle “antiche glorie” ce ne sono in abbondanza, ma oggigiorno Luino sembra essersi assestata su di un turismo soprattutto residenziale, con tanti stranieri, soprattutto tedeschi ed olandesi, che qui possiedono una seconda casa.
La passeggiata prosegue entrando nel Parco a Lago.
Da alcuni anni, il lungolago è oggetto di una riqualificazione decisamente moderna da parte dell’amministrazione comunale, che avrà il pregio di restituire ai residenti ed ai turisti una estesa area verde ed ombrosa, spostando i parcheggi nelle zone interne.
Il grande Parco scorre parallelo alla Chiesa del Carmine e alle ville storiche in stile Liberty di viale Dante, terminando in prossimità della rimessa di barche del club velico Avav. Il progettista Enrico Marforio ha realizzato elementi di arredo urbano che sono belli e utili nello stesso tempo: gradonate erbose ed alberate, panchine, giochi e fontane a spruzzi che piaceranno soprattutto ai bambini.
Ma proseguiamo nella nostra passeggiata. Dopo essere passati davanti all’ex villa Hussy, all’ ex Hotel Simplon ed al monumento di Garibaldi realizzato da Puttinati, uno scultore neoclassico molto in voga nella metà dell’Ottocento, arriviamo di fronte a Palazzo Verbania. L’edificio, progettato dall’architetto Petrolo, una volta si chiamava Kursaal ed era un salone delle feste, con ampie vetrate e una sontuosa terrazza affacciata sul lago.
All’incrocio si trova la Chiesa di S.Giuseppe (1665-66) progettata da G.Quadrio, architetto capo della Fabbrica del Duomo di Milano. La chiesa una volta era la cappella di famiglia dei Crivelli, proprietari di tutta l’elegante palazzina ottocentesca, ora sede di banche.
Nel rettangolo di Piazza Libertà, o dell’Imbarcadero, quattro monumentali colonne in granito campeggiano su di un lato ritmando le quattro colonne del porticato dello storico Hotel Ancora, situato al capo opposto. Sul lato lungo vicino alla strada ci sono Casa Rossi, con sobria facciata quattrocentesca ed elegante porticato interno, e Casa Mutti, di origine antica ma facciata riprogettata nell’Ottocento.
A fianco dell’imbarcadero, una scala moderna digrada nel lago facendo da collante tra il lago e la piazza, dove, poco distante c’è Casa Zanella (Due Scale) dove abitava Piero Chiara.
Oltrepassato il Porto Vecchio con la graziosa Madonnina dorata, realizzata su modello di quella del Duomo di Milano, e passati sotto i portici del Bar Clerici, altro posto celebrato dal Chiara, la passeggiata prosegue costeggiando ancora il lago e giungendo in un altro parco, al riparo dal traffico stradale grazie ad una lunga e fitta siepe. Il sentiero rettilineo conduce direttamente alla spiaggia delle Serenelle, attrezzata con canoe, docce e sdraio per prendere il sole.
Passeggiata per I paesi / Comune di Luino (VA)
Durata: circa 1 h
Lunghezza: circa 1,5 km
Difficoltà: nessuna