Pista ciclabile lungo il Ticino, da Somma Lombardo a Sesto Calende

Pista ciclabile lungo il Ticino, da Somma Lombardo a Sesto Calende

Lungo tutto il corso del fiume Ticino, da Sesto Calende (il punto di confluenza con il Lago Maggiore) fino a Pavia (dove sfocia nel Po), è presente una bellissima pista ciclabile, di norma pianeggiante, che consente di programmare passeggiate adatte alla portata di tutti.

Stiamo parlando di ben 120 km di percorso che si snodano tra boschi, alzaie e spiaggette, con qualche inframezzo nel traffico stradale che è comunque raro e poco trafficato.

Tratto da Somma Lombardo a Sesto Calende (9 km)

Partendo dal Museo di Volandia alla frazione di Casenuove a Somma Lombardo, dove è possibile noleggiare la bici, si arriva in poco tempo alla Centrale Enel – Diga Panperduto, dove partono i canali del Villoresi ed Industriale. Il canale Villoresi è il più lungo canale artificiale d’Italia, misurando 86 km; costruito tra il 1884 e il 1888, ancora adesso è usato per irrigare i campi mentre una volta serviva anche per trasportare barconi carichi di sabbia. La diga Panperduto venne costruita per “domare” il fiume nel tratto che presentava più difficoltà di navigazione per via dei suoi dislivelli. Il nome di tale diga deriverebbe proprio dal fatto che in questo tratta di fiume c’erano rapide basse molto insidiose capaci di rovesciare le barche con i loro carichi. Per questo motivo il fiume venne sbarrato e venne costruita una conca, una vasca di navigazione, dove consentire alle barche di proseguire il percorso una volta superato lo sbarramento. Teniamo presente che il canale presenta dei periodi di asciutta tra metà settembre e metà novembre e tra febbraio ed aprile, ragione per cui sarà meno interessante da percorrere in questi periodi anche se la temperatura sarà più favorevole. Pedalando in direzione del Lago Maggiore, attraverso il comune di Golasecca, il Ticino segue un percorso tortuoso e suggestivo, tra boschi di castagni, robinie, farnie e pini silvestri, mentre sul suo greto si avvistano in abbondanza uccelli acquatici come folaghe, germani, garzette e anche aironi.

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