L’inutile Battaglia di Tornavento, simbolo di tutte le inutili guerre

L’inutile Battaglia di Tornavento, simbolo di tutte le inutili guerre

Nel cuore del Parco del Ticino, ogni anno l’ultima domenica di giugno si allestisce una complessa e completa rievocazione storica della Battaglia di Tornavento tra francesi e spagnoli che si concluse con una clamorosa disfatta per entrambi gli schieramenti. Quest’anno  la kermesse si svolge sabato 23 e domenica 24 giugno 2018

Sito ufficiale:  http://www.exdogana.it/

L’appuntamento principale, con tutti i figuranti al completo, è previsto per le ore 15 di domenica 24 giugno 2018 alla Ex dogana Astroungarica di Lonate Pozzolo (Centro Parco del Ticino, con lo spettacolo equestre a cura del gruppo la “spada nella roccia” di Bellinzona, la sfilata dei gruppi storici e di cavalleria e la ricostruzione degli avvenimenti del 1636.

Le acque del Ticino, il “fiume azzurro”  che nasce nelle Alpi per sfociare nel Po dopo un lungo e tortuoso percorso per mezza Lombardia,  nel corso della storia sono sempre state considerate strategiche e preziose, sia dal punto di vista logistico che da quello economico.  Nulla di strano dunque che l’area di Tornavento nei pressi del Naviglio Grande sia stato spesso testimone di battaglie fino all’Ottocento e sia diventata protagonista nella seconda guerra mondiale, con i tedeschi che la scelsero come base per i propri aerei da combattimento.

La storia di quello che successe, a grandi linee, nel Novecento, l’abbiamo raccontata qui, ma ora in questa sede vi vogliamo parlare di un’altra epica battaglia che si svolse in questa zona nel lontano 22 giugno 1636: la Battaglia di Tornavento.

La Battaglia si inserisce in quella che tutti i libri di storia chiamano la Guerra dei Trent’anni, che si combatté tra i cattolici spagnoli alleati con gli austriaci, che a quel tempo dominavano su Milano, e i francesi alleati con i Savoia del Piemonte. A partire dal 13 giugno 1636, e per oltre tre giorni, i francesi attaccarono Oleggio e Lonate  saccheggiando in lungo e in largo il territorio fin quasi ad arrivare a Sesto Calende. Qui vennero respinti dagli spagnoli e costretti a retrocedere fino a tornare a Tornavento, dove si svolge la sanguinosa battaglia che lasciò sul campo oltre 2800 vittime in entrambi i fronti.  Alla fine tutti e due gli schieramenti dichiararono la vittoria mentre in realtà nessuno aveva vinto, giacchè si ritirarono tutti quanti.

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Proprio per questo, la Battaglia di Tornavento è diventata il simbolo di una battaglia inutile. In realtà, guerre utili non ce ne sono mai state. Questo il messaggio che deve passare da questo tipo di rievocazioni.

Il volantino di descrizione dell’evento riporta:

Con queste note non vogliamo essere considerate persone che esaltano la violenza, ma come “reenactors” che vogliono, nella maniera più realistica possibile, far capire che le tutte le guerre e quello che ne segue, sono inutili per tutti, i corsi e ricorsi della Storia stanno lì a dimostrarlo.

Guarda il video di Reporterpercaso girato nel corso dell’edizione 2017 della manifestazione

Ultimo aggiornamento 2025-04-27 / da www.amazon.it. Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API