Riserva Naturale della Palude Brabbia, oasi da proteggere

Riserva Naturale della Palude Brabbia, oasi da proteggere

La Palude Brabbia è una riserva gestita da molti anni dalla LIPU che si occupa non solo  di monitorare l’avifauna del territorio ma che organizza sempre anche eventi e laboratori per sensibilizzare il grande pubblico sulle problematiche ambientali.

Per la visita in Oasi, l’Associazione consiglia l’uso degli scarponi o eventualmente degli stivali, in caso di pioggia; l’accesso alla riserva è libero e gratuito, tutti i giorni della settimana, dall’alba al tramonto. Si ricorda che è necessario seguire i sentieri e tenere i cani al guinzaglio.

Cazzago Brabbia – foto di Alessandro Bordin

Estesa tra i bacini del Lago di Varese e del Lago di Comabbio, la Riserva Naturale della Palude Brabbia, con i suoi 459 ettari costituisce uno degli esempi meglio conservati di torbiera piana pedemontana che racchiude in sé numerose testimonianze viventi della sua lontana origine glaciale. La vegetazione acquatica è costituita da ampi canneti a Phragmites australis, formazioni erbacee a Calamagrostis canescens, cespuglietti a Salix cinerea e piccole formazioni a Ontano nero lungo piccoli specchi d’acqua la cui forma regolare denuncia la loro origine antropica dovuta all’attività di escavazione della torba. Tutta l’area è attraversata da un lungo canale, che collega tra loro i due laghi, le cui origini si perdono probabilmente nel medioevo.
Il sito, inoltre, ospita da diversi anni una garzaia (dove nidificano gli aironi). Non si segnalano significativi elementi di disturbo; si sottolinea la fragilità dell’ecosistema in oggetto e la necessità di una sua periodica manutenzione. Gli incendi e l’espansione di specie esotiche invasive come Solidago gigantea rappresentano alcuni degli elementi più critici per il biotopo.

Scheda tecnica del SIC
CODICE IT 2010007
AREA [ha] 460
COMUNI INTERESSATI: Biandronno Casale Litta Cazzago Brabbia Inarzo Ternate Varano Borghi
ENTE GESTORE Provincia di Varese

HABITAT
In tabella è riportato l’elenco degli habitat rinvenuti all’interno del SIC considerato, ai sensi della direttiva 92/43/CEE e della DGR 37330/98, aggiornati al 2003.
3130 Acque stagnanti, da oligotrofe a mesotrofe, con vegetazione dei Littorelletea uniflorae e/o degli Isoeto-Nanojuncetea
3150 Laghi eutrofici naturali con vegetazione del Magnopotamion o Hydrocharition
6410 Praterie con Molinia su terreni calcarei, torbosi o argilloso-limosi (Molinion coeruleae)
7150 Depressioni su substrati torbosi del Rhynchosporion
*91E0 Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior (Alno-Padion, Alnion incanae, Salicion albae)
CORINE 22.4311 Comunità idrofile ancorate sul fondo con foglie larghe a Nymphaea alba, Nuphar lutea
CORINE 44.921 Formazioni igrofile a Salix cinerea
CORINE 53.21 Vegetazione erbacea a grandi carici

SPECIE ANIMALI
Sono riportate nella seguente tabella le specie animali elencate nell’Allegato I della Direttiva 79/409/CEE e nell’Allegato II della Direttiva 92/43/CEE presenti nel sito.

UCCELLI
A023 Nycticorax nycticorax Nitticora
A022 Ixobrychus minutus Tarabusino
A021 Botaurus stellaris Tarabuso
A027 Egretta alba Airone bianco maggiore
A029 Ardea purpurea Airone rosso
A060 Aythya nyroca Moretta tabaccata
A081 Circus aeruginosus Falco di palude
A082 Circus cyaneus Albanella reale
A094 Pandion haliaetus Falco pescatore
A272 Luscinia svecica Pettazzurro
A073 Milvus migrans Nibbio bruno
A229 Alcedo atthis Martin pescatore
A197 Chlidonias niger Mignattino
A131 Himantopus himantopus Cavaliere d’Italia
A222 Asio flammeus Gufo di palude
A120 Porzana parva Schiribilla
A119 Porzana porzana Voltolino
A338 Lanius collurio Averla piccola

RETTILI E ANFIBI
1215 Rana latastei Rana di Lataste

Fonte: Provincia di Varese