Dai castagni ai larici, su su fino al Lago di Cama (con video)
Dai castagni ai larici, su su fino al Lago di Cama (con video)
Nella frazione di Roveredo, nel Canton Grigioni in Svizzera, c’è un cammino dentro boschi di piante secolari, variabili al variare dell’altezza. La meta finale è un lago alpino contornato da boschi e alte cime, di rara bellezza: con l’autunno e i colori del foliage, la meraviglia è raddoppiata.
A chi apprezza le soddisfazioni che seguono a una sana sudata, e ha buoni polpacci allenati (o che vuole allenare) agli scalini, consigliamo vivamente questa passeggiata al “Lagh de Cama”.
Preferibile il periodo autunnale, quando non fa ancora troppo freddo e non c’è ghiaccio sui sentieri, ma non fa nemmeno tanto caldo da sudare dopo i primi scalini, e gli alberi sfoggiano la loro livrea multicolore.
A noi ci è piaciuto talmente tanto l’anno scorso, che ci siamo voluti ritornare anche quest’anno, nello stesso identico periodo!
Una passeggiata adatta a chi sa affrontare un dislivello impegnativo con spirito sportivo. Il percorso è sicuro e non presenta nessun tipo di pericolo, è solo un po’ faticoso ed è meglio affrontarlo in situazioni non estreme a livello di temperatura…la fatica è ripagata dalle splendide vedute che accompagnano il cammino e che culminano nel panorama finale.
La valle di Cama è piuttosto stretta e in ombra, e si aprirà solo una volta arrivati in cima, lasciandovi letteralmente di stucco.
Al traguardo ci si arriva dopo una camminata di circa 3 ore a passo piuttosto sostenuto, che attraversa paesaggi e sentieri molto diversificati per via del variare delle altezze: si parte dalla frazione di Ogreda, a 350 metri di altezza, e si arriva al Lago omonimo, a 1265 m di altitudine, per un dislivello di circa 900 metri.
Si attraversano boschi di piante secolari: di castagni e faggi prima, di betulle poi, per arrivare a larici e abeti in maniera più consistente.
Lungo il percorso ci sono tante targhette rosse che riportano diverse curiosità sul territorio e sulle tradizioni locali.
La pendenza è concentrata quasi tutta all’inizio: una scalinata in pietra impegna per circa un’ora di tempo, e può essere intervallata da una sosta ad un punto panoramico, con tanto di cartello, che fa vedere la vallata della Mesolcina con gli abitati di Cama e Roveredo.
Una fontana in pietra e un tavolo da pic nic segnano l’arrivo alla frazione di Provesc (800 metri), da dove il sentiero si addolcisce e lascia gli escursionisti liberi di godersi appieno il paesaggio circostante.
Ci sono tratti fatti in sasso ed altri ricoperti di radici. In alcuni punti i muschi costellano le rocce tanto da creare un’atmosfera fiabesca, mentre in altri i massi erratici creano scenari altrettanto suggestivi.
Il percorso procede quasi sempre in parallelo con l’alveo del fiume Rià, emissario del Lago di Cama. Quando abbiamo fatto l’escursione, solo in alcuni tratti scorreva l’acqua del fiume, che evidentemente si riempie solo in corrispondenza di periodi molto piovosi. Le cascatelle sono deliziose e l’acqua è trasparente.
Si raggiunge ad un certo punto la radura di Besarden, e a partire da qui il panorama si allarga fino a sbucare, quasi improvvisamente, allo spettacolo del lago circondato dalle montagne su cui spiccano le cime del Martel e del Campanile.
Vicino al lago c’è un alpeggio con due abitazioni private che offrono anche pernottamenti – quest’estate proponeva anche pedalò a noleggio.
A disposizione degli escursionisti ci sono dei tavoli da pic nic e una altalena in legno. Da qui si può proseguire verso altre camminate passando dall’Alp Vec (1794 m) e dall’Alp de Sambrog (1993 m) per arrivare fino al laghetto di Sambrog (2076 m).
OGREDA – LAGO DI CAMA
Clicca qui per arrivare al parcheggio come punto di partenza, con Google Maps
Dislivello e tempi (solo andata)
921 m, 2 ore e 30 min. fino 3 ore.
Lunghezza:
circa 8 km.