Thirty Seconds to Mars 2025: biglietti per i concerti di Milano, Gorizia, Lucca, Napoli e Alba

Thirty Seconds to Mars 2025: biglietti per i concerti di Milano, Gorizia, Lucca, Napoli e Alba

I Thirty Seconds to Mars ovvero Jared e Shannon Leto stanno per arrivare! Ecco le date del loro tour in Italia: 2 Luglio 2025 Milano, Ippodromo Snai San Siro; 3 Luglio 2025 Gorizia, Casa Rossa Arena; 5 Luglio 2025 Lucca, Piazza Napoleone – Lucca Summer Festival; 6 Luglio 2025 Napoli, Arena Flegrea – Noisy Naples Fest; 8 Luglio 2025 Alba, Collisioni. Biglietti su Ticketone, Ticketmaster e Vivaticket
I quattro appuntamenti nel nostro paese sono una grandissima occasione per ascoltare i brani più iconici della band e i nuovi brani pubblicati nell’ultimo disco “It’s The End Of The World But It’s A Beautiful Day” uscito il 15 settembre 2023 via Virgin Records.
I 30STM FARANNO ANCHE DEI CONCERTI IN GERMANIA NELLO STESSO PERIODO, ECCO DOVE E QUANDO
Halle (Saale), Freilichtbühne Peißnitz
Data: Venerdì 27 giugno 2025
Orario: Ore 19:00
►Biglietti su Ticketmaster Germania
Sankt Goarshausen, Loreley Freilichtbühne
Data: Sabato 28 giugno 2025
Orario: Ore 20:00
►Biglietti su Ticketmaster Germania
Mönchengladbach, SparkassenPark
Data: Domenica 29 giugno 2025
Orario: Ore 20:00
►Biglietti su Ticketmaster Germania
THIRTY SECONDS TO MARS
Il leader del gruppo Jared Leto, con il suo fascino androgino e la potenza dei suoi vocalizzi, uniti a una grande presenza scenica, faranno sicuramente impazzire il pubblico sotto il palco. La band americana, il cui nome è spesso accorciato con la sigla 30STM, è attiva da una ventina di anni e ha pubblicato in studio 6 album. I riferimenti dichiarati, e intuibili ascoltando le canzoni, sono il grunge dei Nirvana, il rock trasformista di David Bowie, le atmosfere prog di A perfect Circle e Tool. Parallelamente alla sua fortunata carriera a Hollywood, l’attore premio Oscar Jared Leto ha voluto fondare un gruppo di rock alternativo progettato per i grandi palcoscenici, con uno stile sperimentale e filosofico. Il primo album Thirty Seconds to Mars è considerato dai critici il più profondo e ricco di inventiva, mentre gli ultimi lavori sicuramente strizzano l’occhio al mercato discografico, con strutture molto orecchiabili che vanno per la maggiore in radio. Ciononostante, va loro il merito di far conoscere ai più giovani le pietre miliari del rock e del cinema, attraverso citazioni e riferimenti che solo i più curiosi e appassionati individueranno. Jared Leto è infatti un artista a tutto tondo, e oltre a cantare e suonare la chitarra, è attore e regista, e nei suoi lavori – negli stessi video musicali – cerca di inserire sempre qualche “cameo” che rende omaggio alle sue pellicole preferite.
Ecco un po’ della loro storia…
Dopo le prime esibizioni nei locali di Los Angeles sotto vari nomi, i fratelli scelsero infine il nome Thirty Seconds To Mars, tratto da un raro manoscritto intitolato Argus Apocraphex e definito da Jared come una “metafora per il futuro”. Fu allora che iniziarono a farsi notare, mantenendo comunque le distanze dalla crescente fama cinematografica di Jared. Il risultato fu l’album di debutto del 2002, 30 Seconds To Mars, pubblicato da Immortal/Virgin Records, che mostrava già l’ambizione della band, con un mix di elettronica, new wave e rock alternativo unito a concetti elevati di autodeterminazione e lotta umana.
I concerti di supporto a gruppi come Incubus e Puddle Of Mudd fecero conoscere meglio la band, ma nel 2003 Bixler lasciò a causa degli intensi impegni in tour, venendo sostituito da Tomo Miličević. Questo cambiamento segnò l’inizio del successo internazionale della band, grazie all’album del 2005, A Beautiful Lie. L’estetica gotica e ispirata a Stanley Kubrick del video musicale di The Kill, diretto da Jared, portò il loro sound teatrale nelle classifiche principali, con il brano che rimase per oltre cinquanta settimane nella US Modern Rock chart, stabilendo un nuovo record.
Consolidati come uno dei gruppi più singolari del rock alternativo, i Thirty Seconds To Mars intrapresero un lungo tour mondiale, esibendosi nei principali festival europei come Roskilde, Pinkpop, Rock am Ring e Download Festival.
Prima della pubblicazione del successivo album, furono coinvolti in alcune questioni legali, che ispirarono il tema della “sopravvivenza” in This Is War. I primi due singoli dell’album del 2009, Kings and Queens e la title track This Is War, raggiunsero entrambi la vetta della US Alternative Songs chart, dando il via a un altro tour mondiale durante il quale la band tenne trecento concerti di supporto all’album, guadagnandosi la reputazione di una delle band più instancabili al mondo.
Nel 2013 uscì Love, Lust, Faith and Dreams, che portò la band a esplorare nuovi territori sonori, con un forte accento sull’art rock e sull’elettronica. Celebrando la separazione dalla Virgin Records, la band partì per un tour co-headlining con i Linkin Park l’anno successivo, e Jared dichiarò: “Siamo liberi, entusiasti del futuro. È il posto migliore in cui essere.” Incanalando questa nuova libertà creativa nell’album del 2018, America, partirono per un tour esteso che portò alla partenza di Miličević, lasciando i Thirty Seconds To Mars ridotti a due membri, ovvero i soli fratelli Leto, come agli esordi.
Dopo cinque anni di attesa, Thirty Seconds to Mars faranno un ritorno trionfale con il loro sesto album in studio, It’s The End Of The World But It’s A Beautiful Day, pubblicato il 15 settembre via Virgin Records, una raccolta di brani selezionati da un insieme di duecento canzoni. L’album inaugura una nuova era per la band, che non solo esplora i lati più oscuri dell’esperienza umana, ma anche la speranza, ricordando che anche di fronte a ostacoli apparentemente impossibili, c’è ancora bellezza da trovare nel mondo. Il singolo principale, “Stuck”, ha debuttato ufficialmente al numero 1 della classifica delle radio alternative e ha raggiunto la top 10 in Italia, segnando la più rapida scalata della carriera della band. In testa alla classifica dell’airplay tedesco, “Seasons”, singolo omonimo e attuale del tour, si chiede se siamo in grado di accettare il cambiamento mentre attraversiamo le diverse stagioni della vita.