La voce particolare di Mario Biondi live 2023, ecco le date

“Il mio nuovo album “Crooning Undercover” è finalmente vostro! Fatemi sapere cosa ne pensate di questo nuovo progetto “, questo il twit di Mario Biondi, entusiasta di presentare al pubblico  l’ultimo suo album in grande stile, con un tour di 11 date in tutta Italia

L’artista comincerà da Catania (sua città natale)  il 18 novembre, passerà poi da Palermo il 19 novembre, salirà al nord esibendosi a Milano il 22 novembre, poi a Torino il 24 novembre, Parma 27 novembre, Ravenna 28 novembre, Fermo 29 novembre, Napoli 4 dicembre, Roma 5 dicembre, Belluno 10 dicembre, Trento 11 dicembre.

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Comincio ringraziando Mario Biondi e tutta la band! Abbiamo passato una serata meravigliosa all’insegna della vera musica, consiglio a tutti di assistere ai suoi concerti anche a chi non è un fan ma gradisce la musica live. La voce di Mario Biondi dal vivo è qualcosa di particolare che va vissuta! Nulla è scontato i brani ripercorrono buona parte del suo repertorio, lo spettacolo è durato circa 2 ore di musica  non stop! Insomma uno Spettacolo con la S maiuscola!

Questo è uno dei tanti commenti entusiasti degli spettatori dei suoi concerti. La sua è una voce inconfondibile, calda, che ha conquistato anche le scene internazionali, cosa che non è facile per un cantante italiano.

La vocazione internazionale dell’artista era evidente sin dai primi anni della sua carriera. Appassionato di musica soul, nel 1988 aprì i concerti del grande Ray Charles, e divenne noto al pubblico in seguito alla pubblicazione in Giappone del singolo “This is what you are”, rilanciato in tutta Europa da Norman Jay, celebre dj della BBC1.
Recentissima la firma di un accordo live per Stati Uniti e Nord America con una delle più importanti agenzie di booking americane, che rappresenta importanti artisti del mondo jazz e soul.

L’artista italiano ha dedicato il 2019 alla scena internazionale, dove la sua musica è molto seguita e i suoi concerti spesso sold out.
La voce calda, limpida e sicura, i suoi arrangiamenti e le tante esperienze avute fino ad oggi, incluse le colonne sonore di importanti film tra cui “Gli Aristogatti” con i brani Everybody Wants To Be a Cat (“Tutti quanti voglion fare il jazz”) e Thomas O’Malley (“Romeo il gatto del Colosseo”), l’hanno portato ad essere un artista completo, con tutte le caratteristiche di performer ed autore internazionale.