Villa Tatti Tallacchini a Comerio, ecco la storia e le fotografie
Villa Tatti Tallacchini a Comerio, ecco la storia e le fotografie
Dai bachi da seta al caffè, dalla musica al teatro, dentro la Villa Tatti Tallacchini si parlava di tutto e si svolgeva un pezzo della nostra storia italiana
La storia della Villa Tatti Tallacchini (vedi mappa)
I primi proprietari furono i fratelli Tatti, milanesi, discendenti di Gabriele Tatti segretario del Senato di Milano. Le prime notizie della villa risalgono al 1702, e proseguono nel 1796 quando si ha traccia di un ampliamento delle proprietà, con l’acquisizione dei terreni vicini appartenenti alla Chiesa, su interessamento di Carlo Tatti. Nel corso dell’Ottocento i fratelli Antonio e Benedetto Tatti costruirono una filanda nella parte orientale della villa, che rimase in funzione dal 1848 al 1852. La filanda venne poi dismessa e venduta, insieme alla casa e ai terreni, alla Ditta F.lli Tallacchini di Milano, già proprietaria di altri stabilimenti nella zona.
Nella perizia dell’immobile, stessa in quegli anni, si può leggere che il sito: “… è uno dei più belli ed ameni che si riscontrano nel Varesotto, sotto una stessa visuale colla vista di diversi laghi, pianura e montagna che rendono delizioso e gradevole il soggiorno in questa casa”. Anche il giardino contribuiva a rendere questo luogo unico: era abbellito da “fiori, serre, vasche”.
La Villa rimase ai Tallacchini, con alterne vicende, fino al 1948, anno in cui fu venduta a Roberto Berger, l’industriale che inventò il Caffè Hag, conosciuto in tutto il mondo. Nel 1980 l’edificio è stato sottoposto a una consistente ristrutturazione in seguito alla quale sono stati ricavati diversi appartamenti di prestigio. Ora la villa è diventata la Residenza “I Cinque Laghi” mentre il parco è stato acquistato dal Comune e restaurato grazie a fondi statali, regionali e privati.