Vini IGP IGT Ronchi Varesini, il lato intrigante della provincia
Vini IGP IGT Ronchi Varesini, il lato intrigante della provincia
Pochi sanno che la provincia di Varese, a fine Ottocento, era l’area più vitata di tutta la Lombardia. Con l’industrializzazione la fama vinicola è andata diminuendo, ma da una decina di anni il territorio sta recuperando alla grande, con etichette apprezzate dai migliori sommelier d’Italia.
Era una tradizione che si stava perdendo, quella vinicola. Per tutto il medioevo e fino all’Ottocento, la provincia di Varese era ricca di terrazzamenti coltivati a vite, come testimoniano documenti, dipinti e affreschi delle varie epoche.
Poi, con l’introduzione dell’allevamento del baco da seta e successivamente la nascita delle prime industrie tessili, non risultava più conveniente dedicarsi alla produzione del vino, e così piano a piano le tante colture avevano restituito il passo ai boschi, o ai fabbricati industriali.
Ma sul finire degli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso, dopo che tante industrie si erano trasferite e che occorreva ripensare al territorio in un’altra ottica, ecco che anche la produzione vinicola è potuta tornare a riavere il suo spazio e sono stati recuperati e ampliati gli antichi vigneti storici.
Ad oggi abbiamo una ventina di ettari destinati alla coltivazione della vite, destinati ad aumentare entro pochi anni, se il vino varesino continua a raccogliere successi come sta facendo. In particolare si sta puntando sul Nebbiolo, che dalle nostre parti cresce molto bene.
Perché le colline moreniche ed i terrazzamenti che si sviluppano a ridosso delle catene alpine e prealpine, e le frequenti piogge nel corso di tutto l’anno, offrono il terreno e il micro clima ideale per certe qualità di uva, e per la loro perfetta maturazione.
Ed allora serve solo la fantasia dell’uomo per creare prodotti che siano particolari e unici nel loro genere e che possano riflettere, nelle loro caratteristiche olfattive e gustative, le specificità di un territorio.
I Vini dei Ronchi Varesini sono proprio questo: realizzati sul territorio, si abbinano perfettamente alle specialità gastronomiche locali, e rievocano con i loro profumi e i loro colori le peculiarità del posto. Per questo si sono meritati l’etichetta I.G.P., Indicazione Geografica Protetta, nel 2005 (o IGT Indicazione Geografica Tipica – è la stessa cosa) e da quel momento la loro fama continua a crescere.
Le aziende agricole varesine si sono riunite in associazione e hanno realizzato il marchio “Vini Varesini” (il loro sito è www.vinivaresini.it) che garantisce che i vini prodotti sono al 100% del territorio, dalla coltivazione alla produzione.
Una garanzia in più che i vini che degusteremo sono varesini DOC – e usiamo il termine Doc non a caso…i viticoltori locali stanno già pensando in grande, a valorizzare ancora di più e ancora meglio questa grande risorsa italiana che è il vino, che tutto il mondo ci invidia, con la richiesta del marchio Doc sulle etichette più pregiate e meritevoli.
Scopri quali sono i vini varesini marcati IGP Ronchi Varesini, e dove trovarli
La storia del vino nel Varesotto (in breve) la trovi a questo link
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A INDICAZIONE GEOGRAFICA TIPICA “RONCHI VARESINI”